Terza volta per l'Atalanta di Gasperini con tre gare di fila senza gol subiti in Serie A
Il rendimento del pacchetto arretrato nerazzurro è decisamente positivo, importante che si difenda bene anche attaccando molto
di Fabio Gennari
Con lo 0-0 conquistato contro la Juventus, l'Atalanta di Gasperini tocca per la terza volta le tre partite di fila senza prendere gol in campionato. Era già successo sia nella stagione 2026/17 che in quella 2019/20.
Il tratto distintivo dei bergamaschi è solitamente il gioco offensivo, ma vedere la squadra che subisce così poco (cinque su sette i "clean sheet" in campionato, sei su otto considerando anche l'Europa League) è un segnale importante per lo sviluppo della stagione.
Il record di gare consecutive in A senza gol subiti è della Dea di Emiliano Mondonico: tra Parma-Atalanta 0-0 e Atalanta-Reggiana 1-0 i bergamaschi conquistarono ben sei risultati utili consecutivi (quattro vittorie e due pareggi) a porta inviolata nella stagione 1996/97. Chiaro che si parla di un altro calcio, la squadra di Gasperini oggi lotta per altri obiettivi e stare ai vertici significa anche avere la capacità di chiudere la porta agli avversari e strappare risultati con il minimo scarto, come successo a Verona.
Un anno fa la Dea era prima in classifica con 17 punti insieme al Napoli, i gol subiti erano solo tre in sette giornate e si era reduci dallo 0-1 dell'Olimpico contro la Roma. Oggi il rendimento difensivo è simile e ciò che lascia grande fiducia è il modo di giocare della Dea: un anno fa esaltavamo la capacità dei bergamaschi di adattarsi alle caratteristiche in ripartenza dei giocatori a disposizione, con il baricentro più basso di 15-20 metri e Demiral protagonista; oggi l'Atalanta gioca più alta e con maggiore propensione ad attaccare, eppure i gol presi sono pochissimi e la classifica sorride. Avanti così.