Terzo turno Champions, Stoccarda corsaro a Torino: 3 punti col Celtic sarebbero oro

di Fabio Gennari

Premessa: quando sei in una corsa da otto tappe, la numero tre non può essere decisiva. Ma pesante e fondamentale, considerando il percorso, sì.

L'Atalanta questa sera (23 ottobre, ore 18.45) affronta il Celtic e la sensazione che sia una gara molto pesante è diffusa: battendo gli scozzesi i nerazzurri salirebbero a 7 punti in tre partite. Per come si sta sviluppando la classifica, quella quota 10 punti che veniva indicata a inizio stagione come il punto di riferimento da raggiungere e superare per entrare (almeno) nelle 24 che vanno avanti pare essere assolutamente confermata.

La Dea deve guardare la classifica senza commettere l'errore, durante la gara, di pensare alla stessa. I punti si guardano alla fine, prima c'è una formazione scozzese da affrontare che ha grande vocazione offensiva, gioca con il 4-3-3 e viaggia alla media di tre gol fatti a partita in Champions. Certo, ne prende anche quattro di media a gara, ma i tre punti conquistati alla prima giornata sono importanti. Li hanno però fatti in casa, dove pubblico e ambiente sono un valore aggiunto, mentre oggi si gioca a Bergamo.

Sul piano tecnico e tattico vedremo come si svilupperà la partita, di certo servirà l'approccio dei giorni migliori per avere la meglio di una compagine che, almeno nelle dichiarazioni della vigilia, rispetta molto quello che sta facendo l'Atalanta negli ultimi anni ma vuole riprendere il cammino interrotto dal 7-1 subito a Dortmund. La Dea, dal canto suo, ha la grande occasione di presentarsi a Stoccarda nel prossimo turno con un po' di vantaggio sui tedeschi, che ieri intanto hanno sbancato Lo Juventus Stadium con un gol nel finale dell'ex nerazzurro El Bilal Touré.