Tourè-Lookman, la nuova coppia della Dea: con loro tante soluzioni veloci palla a terra
Il duo composto dal maliano e dal nigeriano ha fatto vedere ottime cose. L'intesa può crescere, ma le sensazioni sono già ottime
di Fabio Gennari
Non è l'unica coppia a disposizione di questa Dea, ma è nuova. Considerando che i giocatori d'attacco sono cinque - sei considerando anche Koopmeiners -, per Gasperini è una gran cosa poter contare anche su un elemento come El Bilal Touré: da due partite il mister lo sceglie da titolare e il ragazzo sta rispondendo molto, molto bene.
L'importante è, come sempre, non caricare tutte le aspettative sul ragazzo basandosi solo sul prezzo pagato per il cartellino, soprattutto tenendo conto che di mezzo c'è un (doppio) grave infortunio muscolare a "sporcare" le valutazioni.
Touré-Lookman è una coppia interessante, hanno caratteristiche che ben si completano visto che nessuno dei due è il classico granatiere che può fare da riferimento offensivo spalle alla porta, ma quando si tratta di giocare palla a terra in velocità si vede subito che l'intesa è forte. A Monza lo scambio del secondo tempo ha portato al gol del 2-0 del maliano, in casa con l'Empoli il cross del nigeriano ha messo il numero 10 della Dea nella condizione di anticipare la giocata e prendersi il calcio di rigore con fallo di Pezzella.
Schierare Touré da titolare, in questo momento, permette a Gasperini anche di risparmiare un po' di energie, tenendo a riposo Scamacca e De Ketelaere. Se il risultato arriva comunque e gli sforzi sono distribuiti c'è più margine di scelta a ogni partita. Giovedì (2 maggio) a Marsiglia potrebbero trovare nuovamente spazio i titolari visti con la Fiorentina in Coppa Italia e poi lunedì (6 maggio), a Salerno, via ancora ad altre rotazioni. Con tutti che si sentono protagonisti e i due attaccanti africani che possono mettersi nuovamente in mostra.