Tranne Sportiello e Rossi, tutti i giocatori della Dea hanno contratti almeno fino al 2024
La società orobica non comunica mai i rinnovi, ma si muove sempre per tempo e con lungimiranza. Proteggendosi così dagli "attacchi" delle rivali ai propri tesserati

di Fabio Gennari
La notizia è stata confermata da L'Eco di Bergamo in edicola ieri (12 aprile) ed è una bella conferma per chi da sempre (come noi) sottolinea la grande attitudine della società orobica ad anticipare i tempi senza mai arrivare troppo vicini alla scadenza di contratto. Soprattutto di quei giocatori che mettono in mostra un grande rendimento e vanno "protetti" dalle continue sirene di mercato.
Tranne Sportiello e Rossi, per cui comunque i discorsi sono aperti, tutti i giocatori dell'Atalanta hanno una scadenza di contratto almeno al 30 giugno 2024. Almeno, perché ci sono alcuni elementi che sono blindati ancora più a lungo. Questo significa che tutti i big, da Muriel a Gosens, da Zapata a Ilicic, da Pessina a Romero e chi più ne ha più ne metta, sono in pieno e totale controllo della società nerazzurra. Adesso, tra una settimana, un mese o un anno.
Si tratta di una conferma importante, troppe volte in questa fase della stagione si vedono nomi di giocatori della Dea sparati sulle prime pagine dei quotidiani nazionali e già considerati partenti. Tutto nel calciomercato può succedere, ma un conto è ipotizzare strategie delle concorrenti perché ci sono delle necessità nelle rose altrui, diverso è farlo partendo da situazioni contrattuali vicine alla scadenza e quindi condizionabili.
Chi si occupa di mercato, nonostante l'Atalanta non comunichi mai i rinnovi di contratto dei giocatori nerazzurri, deve partire da un unico, grande presupposto: la società orobica anticipa, programma, blinda e si mette sempre nella situazione che se sei un avversario e vuoi un giocatore, devi pagarlo tanto. Molto più di quanto tu possa pensare. Magari qualcosa in meno della richiesta iniziale (esistono anche le trattative), ma comunque l'operazione sarà portata a termine sempre con soddisfazione da parte di chi vende. Perché le condizioni di partenza sono sempre sotto il controllo della Dea.