Trascorsa la sosta nazionali, l'Atalanta Under 23 affronta la capolista Padova
In questi due anni, la Dea non è mai riuscita a battere i biancoscudati. L'obiettivo sarà invertire il trend, magari con i gol di un ritrovato Vlahovic

di Alessandro Giovanni Pagliarini
L'Atalanta Under 23 è pronta a tornare in campo dopo un lungo weekend di sosta, con l'obiettivo di fare punti contro la capolista Padova. Domenica (30 marzo), alle 12.30, lo stadio Comunale di Caravaggio ospiterà la 34esima giornata del Girone A di Serie C, nonché la penultima gara casalinga della stagione regolare per i bergamaschi.
Come arrivano le due squadre
Il match si preannuncia tutt'altro che semplice. Da un lato c'è il Padova, sempre al primo posto del girone ma non più quell'armata invincibile vista all'inizio del campionato. La squadra veneta sta attraversando un momento delicato, reduce da tre trasferte negative e tre sconfitte nelle ultime cinque uscite. Le polemiche interne e un rigore sbagliato nell'ultima uscita hanno ulteriormente scosso l'ambiente, con il Vicenza che rincorre ormai a un solo punto di distanza.
Dall'altra parte, la Dea arriva all'appuntamento forte di tre risultati utili consecutivi e una condizione fisica in evidente crescita. Il rinvio della gara con la Pro Patria ha permesso al gruppo di preparare al meglio questo scontro. Lo stadio si preannuncia una vera e propria bolgia, con il settore ospiti andato esaurito in poche ore, segno di quanto questa partita sia sentita da tifosi e addetti ai lavori.
Un tabù da sfatare, magari coi gol di Vlahović
I precedenti non sorridono affatto ai bergamaschi: nel match d'andata all'Euganeo, i biancoscudati si imposero con un netto 3-1 nei primi 30 minuti. Questa volta, però, i giovani nerazzurri saranno ancor più determinati a sovvertire il pronostico. Per loro, quella di domenica vale molto più di una semplice partita: sarà l'occasione di dimostrare di poter essere una seria protagonista nella corsa ai play-off e di poter competere alla pari con chiunque.
Un occhio di riguardo sarà rivolto a Vanja Vlahović, reduce dall'esperienza con la Serbia U21. Durante la sosta per le nazionali, il classe 2004 si è messo in luce ad Antalya, trovando anche la via del gol in un'amichevole contro la Bosnia. Con la maglia dell'Atalanta non segna dallo scorso 18 gennaio, quando realizzò una doppietta contro la Triestina, eppure resta stabilmente il capocannoniere del Girone A.
La speranza è che essersi sbloccato in Nazionale possa rilanciarlo riaccendendo la sua vena realizzativa, i cui gol saranno fondamentali in questi ultimi mesi. Tre punti contro il Padova potrebbero rappresentare il punto di svolta per i bergamaschi, dato che ormai mancano soltanto 6 partite al termine della stagione regolare e i veneti sono sicuramente l'avversario più tosto del calendario atalantino.