Trasferta amara per l'Atalanta U23: rimasta in 9 uomini, perde 3-1 con la Pergolettese
A Crema, la Dea parte benissimo portandosi in vantaggio grazie all'incornata vincente di Del Lungo, poi crolla sotto una pioggia di cartellini
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di Alessandro Giovanni Pagliarini
L'Atalanta U23 è uscita sconfitta dal Giuseppe Voltini di Crema in una partita surreale, che ha visto ben due espulsioni tra le fila della Dea e dieci cartellini gialli totali. La sfida contro la Pergolettese è terminata 3-1 in favore dei padroni di casa, bravi a rimontare i nerazzurri nella ripresa, forti anche della superiorità numerica.
Emozioni altalenanti
L'inizio ha lasciato ben sperare per la Dea: al 13', Del Lungo ha messo a segno un colpo di testa perfetto su calcio d'angolo di Panada, siglando l'1-0. I bergamaschi sembravano in grado di gestire la gara, sebbene la partita fosse molto nervosa sin dalle prime battute: erano ben quattro gli atalantini ammoniti in 45', solo uno invece per la Pergo.
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La ripresa si è poi aperta col botto, con il direttore di gara che ha indicato il dischetto dopo soli 3' di gioco per via di un contatto dubbio in area tra Panada e Tonoli. Careccia si è incaricato della battuta, ma il pallone ha colpito il palo interno. La Pergolettese non si è scoraggiata, bensì ha preso fiducia, e al 57' ha trovato il pareggio con Basili, che di testa ha trasformato un cross di Capoferri.
La svolta negativa
Una partita equilibrata, almeno fino al 59', quando il match ha preso una piega quasi teatrale: Obrić viene ammonito per la seconda volta, lasciando l'Atalanta in dieci. I nerazzurri hanno provato comunque a contenere gli assalti avversari, ma all'80' Parker ha approfittato di una respinta imperfetta di Pardel per firmare il 2-1.
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Relja Obric
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Edoardo Lonardo
La gara degenera, i cartellini fioccano più della neve in montagna, e all’83’ anche il neo entrato Lonardo riesce nella difficile impresa di collezionare due ammonizioni in pochi minuti e lasciare la squadra in nove. Con l’Atalanta ormai più impegnata a contare i giocatori rimasti che a difendersi, Tonoli chiude la partita al 93' con uno scavetto elegante.
Le parole di Modesto
Francesco Modesto, tecnico della Dea, ha commentato così la sconfitta: «Siamo partiti bene nel primo tempo, ma la partita è stata segnata da ammonizioni cruciali, sempre a sfavore dell'Atalanta nonostante il possesso fosse perlopiù nostro».
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«Nella ripresa siamo stati un po’ troppo corti e l’espulsione di Obrić ha complicato ulteriormente le cose - ha proseguito il mister - . Sono andati in vantaggio per un errore tecnico e la partita ha preso una piega sfavorevole. Ora dobbiamo solo pensare a lavorare».