Tre gol di fila presi su palla inattiva, c'è un problema da risolvere con urgenza
La squadra concede poco, ma quando si tratta di punizioni o corner contro il saldo, ultimamente, è molto negativo. Urgono correttivi importanti
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di Fabio Gennari
Barcellona, Torino e Bologna. Champions League, Serie A, Coppa Italia. Cambia l'avversario, cambia la competizione, ma in questo momento l'Atalanta ha un problema importante da risolvere: i gol subiti da calcio piazzato.
Ed è un problema importante perché simili situazioni, in gare equilibrate come contro il Bologna o dominate come contro il Torino, sporcano le prestazioni e incidono sul risultato togliendo certezze e punti preziosi o, peggio ancora, decidendo una qualificazione.
I tre gol presi sono un po' diversi tra loro. Quello di Barcellona è forse il peggiore, perché su un calcio d'angolo alto e molto profondo un difensore come Araujo è stato lasciato libero, sul secondo palo, di insaccare quasi senza staccare. Quelli subiti da Maripan (Torino) e Castro (Bologna) sono invece più paragonabili, visto che la giocata dalla trequarti ha visto prima Lazaro (destro) e poi Lykogiannis (mancino) pescare un compagno alle spalle di Retegui e Hien. Che non hanno per forza delle colpe visto che, prima di attribuirne, bisognerebbe capire le indicazioni fornite dal tecnico.
Lo stesso Gasperini, ieri (4 febbraio) in conferenza stampa, ha parlato di situazione da risolvere. A parte il lavoro, non c'è un'altra strada per farlo e quindi, nella tranquillità di Zingonia, tocca mettersi lì e trovare una soluzione. Di certo è un momento in cui gli errori si pagano a carissimo prezzo, quindi l'attenzione deve essere ancora più alta. Tra l'altro, fisicamente, l'Atalanta non è "piccola" in queste situazioni e tutti i difendenti coinvolti sono tra i migliori colpitori di testa della rosa.