Caso Antidoping, decisione su Gasperini rinviata: salvo il finale di stagione
Gli atti sono stati rinviati alla Procura Nazionale Antidoping, probabile qualche vizio di forma e questione da aggiornare nei prossimi mesi
di Fabio Gennari
Nessuna decisione e un rinvio degli atti alla Procura Nazionale Antidoping che dovrà riformulare la richiesta. Si allungano i tempi per la decisione in merito al caso che vede coinvolto tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, l'udienza si è svolta nel pomeriggio di lunedì 10 maggio in videoconferenza e dopo un'ora di dibattito con il tecnico della Dea e gli avvocati, il Tribunale si è ritirato in camera di consiglio comunicando in serata la decisione. Che, di fatto, è una non decisione.
«Il Tribunale Nazionale Antidoping - si legge nella nota -, agli esiti dell’udienza del 10 maggio 2021, dichiara l’irritualità dell’atto di deferimento introdotto per omessa comunicazione ex art. 5.1. PGR e dispone l’immediata restituzione degli atti relativi al procedimento a carico del sig. Gian Piero Gasperini (tesserato FIGC) alla Procura Nazionale Antidoping in sede per quanto di competenza».
Il procuratore Laviani ora potrebbe anche chiedere una pena più dura rispetto ai 20 giorni già richiesti, i tempi comunque si allungano e si potrebbe arrivare ad una decisione in estate. Comunque lontano dalle partite.
Scorrendo la documentazione cui si fa riferimento, all'articolo 5.1 si trovano una serie di indicazioni molto puntuali con specificato cosa e come deve essere fatto in caso di deferimento. Si parla di «omessa comunicazione» in merito a uno dei sei punti specificati, praticamente il rinvio viene disposto per un vizio di forma ed è evidente che questa problematica è stata scovata dagli avvocati della società nerazzurra. Ecco perché c'è stato il massimo riserbo sulla strategia difensiva dei bergamaschi e dello stesso Gasperini.
Per il tecnico nerazzurro è dunque salvo il finale di stagione. Non ci sarà nessun bisogno di saltare le partite contro Benevento, Genoa, Juventus e Milan e questo per l'Atalanta è un bene. Gasperini si è difeso con forza ribadendo che non ha mai interrotto nessun controllo antidoping, la sua "colpa" è nel comportamento tenuto con l'ispettore e questo potrebbe comunque portare a delle conseguenze. Leggere o pesanti lo scopriremo più avanti, adesso c'è una stagione da finire e la storia da continuare a riscrivere.