Troppa Atalanta per un bello Spezia: Pasalic e Zapata in cattedra, Muriel e Malinovskyi sigillano
Successo mai in discussione per la banda Gasperini che va sotto dopo una manciata di minuti, ma alla fine ribalta tutto con una prova da grande squadra
di Fabio Gennari
Vittoria netta, indiscutibile e un'altra volta in rimonta dell'Atalanta al Gewiss Stadium. Il secondo successo interno in campionato è un 5-2 che non ammette repliche. Nonostante lo svantaggio a firma Nzola (doppietta nel finale), i bergamaschi ribaltano tutto fino al pokerissimo finale con un Pasalic sontuoso, Zapata che è sempre più incontenibile e i sigilli dei subentranti Muriel e Malinovskyi che confermano la cosa più importante di tutte: Gasperini ha a disposizione una rosa davvero molto competitiva.
Nel primo tempo l’Atalanta attacca a favore di sole (che è in faccia a Provedel), ma il risultato lo sbloccano gli ospiti con una sassata di Verde che Musso respinge d’istinto, la palla va a picchiare sulla traversa e quando torna in campo Nzola è tutto solo e segna. La squadra nerazzurra è comunque sul pezzo, al 18’ Pasalic pareggia i conti dopo una bella azione personale sulla fascia destra di Zappacosta e nella parte finale del primo tempo la Dea scappa sul 3-1 nel giro di una manciata di minuti. L'arbitro Abisso concede un calcio di rigore solare grazie al Var, Zapata se lo fa parare, ma sempre dal Var gli segnalano che Erlic, che poi mette in angolo, era già dentro l’area di rigore. Rigore ripetuto e Zapata segna il gol numero 64 in serie A con la Dea e poco dopo, al termine di una grandiosa progressione in campo aperto, appoggia a Pasalic (doppietta) il pallone che vale il 3-1 al riposo.
Nella ripresa l’Atalanta continua a comandare le operazioni, Provedel un paio di volte si oppone alla grande a Pasalic e Zapata, ma sul tabellino finiscono anche Muriel, Malinovskyi e nel finale segna ancora Nzola per un 5-2 netto che non lascia spazio a nessun tipo di recriminazione. In vista della sfida di Berna le indicazioni per Gasperini sono tutte positive e alla fine c’è stata anche la possibilità di far riposare alcuni elementi titolarissimi come Freuler e Demiral: il recupero di Toloi e Pessina, in campo il primo per l’intera gara e il secondo nella mezz’ora finale, è solo l’ultima buona notizia di un bel pomeriggio vissuto al Gewiss Stadium.
Atalanta – Spezia 5-2
Reti: 11’ e 91’ Nzola(S), 18’ e 41’ Pasalic(A), 38’ Rig. Zapata(A), 83’ Muriel (A), 89’ Malinovskyi(A)
Atalanta (3-4-1-2): Musso, Toloi, Palomino, Djimsiti, Zappacosta (87’ Scalvini), de Roon, Koopmeiners (60’ Pessina), Maehle, Pasalic (87’ Piccoli), Ilicic (60 Malinovskyi), Zapata (79’ Muriel). All. Gasperini
Spezia (4-3-3): Provedel, Amian, Erlic, Hristov, Bastoni, Kovalenko (64’ Colley), Sala (64’ Reca), Maggiore, Verde (52’ Manaj), Nzola, Gyasi (81’ Podgoreanu). All. Motta
Arbitro: Abisso di Palermo
Ammoniti: 5’ Gyasi (S), 10’ Koopmeiners (A), 36’ Sala (S), 49’ Hristov (S), 71’ Pasalic (A)