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Dea esagerata
Troppa Atalanta per questo Toro, granata spazzati via con un sonoro (e stretto) 3-0
Non si placa la fame dei nerazzurri, che superano il Torino e scavalcano il Bologna: adesso la Dea è quarta e punta al terzo posto
di Fabio Gennari
Altro giro, altra vittoria. Nel giorno in cui le "scorie" della festa di Dublino avrebbero dovuto farsi sentire, l’Atalanta spazza via il Torino ottenendo un successo molto più ampio di quanto non dica il 3-0 finale.
Sul tabellino finiscono Scamacca, Lookman e Pasalic, ma ai nerazzurri vengono annullati altri tre gol (sempre di Scamacca e Lookman) e la prima parata, vera, del match per la Dea la compie Rossi all’89’ su Ilic. Troppo poco questo Torino per una Dea in versione campione d’Europa.
In avvio di gara, dalla Curva viene esposto uno striscione molto chiaro: «La classifica onorata, la Coppa Italia sfiorata, l’Europa conquistata. Grazie Atalanta per questa fantastica annata». Ed effettivamente lo sviluppo del primo tempo è in linea con le emozioni vissute in questa stagione.
I gol di Scamacca (26’) e Lookman (43’) sono due fiammate di una gara giocata dai ritmi non certo irresistibili, ma in cui è l’Atalanta l’unica squadra a cercare di combinare qualcosa di serio. Gli ospiti non concludono quasi mai verso Carnesecchi, al 42’ ci prova Zapata e l’estremo nerazzurro è reattivo, ma tutto viene vanificato dal fallo commesso da Pellegri. Dal settore ospiti arriva una contestazione continua a Cairo e a Juric (ma anche ai giocatori), mentre il pubblico di casa è in festa e i gol servono solo a dare un po’ più di spinta a una gioia totale.
Nella ripresa il canovaccio della partita non cambia. L’Atalanta segna il 3-0 su rigore al 71’ (trasformazione perfetta di Pasalic), con un Lookman semplicemente scatenato: su di lui il fallo da rigore di Tameze, suoi due dei tre gol annullati (per fallo di Scamacca il primo e per fuorigioco il secondo).
La superiorità dei padroni di casa è totale, i tifosi del Torino abbandonano il settore a 10 minuti dal termine e nel finale c’è spazio per l’ingresso del terzo portiere Rossi e la grande festa con il trofeo dell’Europa League che fa il giro del campo insieme agli eroi che l’hanno conquistata. Bergamo è altissima, il cielo non è mai stato così vicino. E, soprattutto, nerazzurro.
Atalanta-Torino 3-0
Reti: 26’ Scamacca (A), 43’ Lookman (A), 71’ rig. Pasalic (A)
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi (86’ Rossi); Toloi, Djimsiti (63’ Hien), Scalvini; Holm (63’ Ruggeri), Pasalic, Koopmeiners, Zappacosta; De Ketelaere (74’ Miranchuk); Scamacca (74’ Tourè), Lookman. All. Gasperini.
Torino (3-4-1-2): Gemello; Tameze (72’ Lovato), Buongiorno, Masina; Bellanova (72’ Lazaro), Linetty (85’ Savva), Ricci, Vojvoda; Ilic; Pellegri (63’ Sanabria), Zapata (85’ Okereke). All Juric.
Arbitro: Sozza di Seregno.
Ammoniti: 58’ Linetty (T), 77’ Hien (A).
