Tutta la Dea in dieci super gol (in video e pure in vignette)

Tutto nasce dal video pubblicato dalla società nerazzurra sul suo profilo Youtube. I 27 gol stagionali dell’Atalanta, messi in fila uno dopo l’altro, sono uno spot al calcio di Gasperini. Ce ne sono di tutti i tipi, per tutti i gusti e di tante fatture diverse. Rivedendoli, abbiamo fatto un gioco: quale è il più bello? E il più importante? E il più fortunato? E il più…. Avete capito. Ecco i nostri dieci “più” pensando ai gol che ha segnato l’Atalanta nelle prime 18 partite di campionato.

[I disegni sono stati realizzati da Giuseppe Pannacchione]

 

 

1) Il più bello: Crotone-Atalanta 0-3, la saetta di Gomez

Nel giorno della nascita della nuova Atalanta di Gasperini, il numero dieci italo-argentino mette il suo sigillo sulla vittoria finale con un gol da antologia. Palla nei piedi poco dopo la linea della trequarti avversaria, qualche metro spostandosi sulla destra e poi una saetta violenta, improvvisa e imprendibile sotto l’incrocio dei pali. Il gol più bello di questo avvio di stagione, stilisticamente e tecnicamente parlando.

 

2) Il più brutto: Atalanta-Roma 2-1, il rimpallo su Caldara

In tanta bellezza, secondo noi, c’è pure un gol brutto. Importante? Emozionante? Fortunato? Tutto quello che volete ma sicuramente brutto. L’Atalanta è sotto in casa con la Roma, il pallone viene scaricato da Spinazzola su Kessie che mette al centro qualcosa che assomiglia più ad un tiro che ad un cross. Sul contrasto tra il difensore della Roma, il portiere giallorosso e Caldara, la palla sbatte sul numero 13 e si insacca sul palo più lontano.

 

3) Il più fortunato: Atalanta-Napoli 1-0, il rimpallo per Petagna

Dopo la vittoria salva-panchina di Pescara con il Crotone, l’Atalanta affronta al Comunale il Napoli schiacciasassi di Milik e Callejon. Tutti si aspettano una goleada partenopea e invece la partita finisce 1-0 per noi: segna Petagna e, nonostante il bel traversone del solito Gomez, quasi tutto il "merito" va al terzino del Napoli Ghoulam. Il suo intervento goffo e impreciso libera al tiro proprio Petagna, che da due passi non può fallire.

 

4) Il più costruito: Sassuolo-Atalanta 0-3, la voleè di Caldara

Già in vantaggio sul campo del Sassuolo grazie al gol (irregolare) di Gomez, l’Atalanta crea un capolavoro. Gomez, Spinazzola, Gomez, Gagliardini e Caldara mettono in fila cinque tocchi che si trasformano (grazie alla girata volante del difensore Caldara) in un gol da manuale del calcio. Attenzione, non inganni la facilità di esecuzione: sul campo del Sassuolo, poche squadre riescono a regalare prestazioni di un certo tipo. Di solito sono le grandi, l’Atalanta è una di queste.

 

5) Il più voluto: Atalanta-Empoli 2-1, il tocco in mischia di D’Alessandro

Forse perché è l’ultimo, dunque il ricordo è nitidamente il più fresco. Forse perché è quello che si è fatto più attendere, essendo arrivato al minuto 94'. Forse per questi e per altri cento motivi il gol più voluto di questa prima parte di stagione è quello firmato da D’Alessandro sul filo di lana di Atalanta-Empoli. La gara pare chiusa sul punteggio di 1-1, Kessiè non ci sta e decide di andare sul fondo per mettere un altro pallone in mezzo. Ci prova Pesic, poi Gagliardini e infine la palla vagante trova il suo principe azzurro nel piede di D’Alessandro.

 

6) Il più combattuto: Atalanta-Torino 2-1, il rigore scippato da Kessiè a Paloschi

Nel giorno in cui tutti aspettano la vittoria, l’Atalanta va sotto per la punizione di Iago Falque. Fortunatamente l’uscita sballata dell’inglese Hart regala a Masiello il pallone dell’immediato pareggio, ma quando tutto sembra andato ecco l’occasione delle occasioni: De Silvestri arpiona Gomez, rigore e palla a Paloschi. Un momento, irrompe Kessiè. Il ragazzo ivoriano non ci sente, Raimondi e Paloschi rimbalzano su un muro di gomma e il 19 tira e segna. Alla fine, ha ragione lui.

 

7) Il più importante: Crotone-Atalanta 0-3, l’1-0 di Petagna

Dei 27 gol realizzati, il più importante è senza ombra di dubbio quello segnato da Petagna all’inizio di Crotone-Atalanta. Il ragazzo sbucato dal nulla e improvvisamente in testa alle gerarchie, grazie ad un sinistro chirurgico, imbuca alle spalle di Cordaz il pallone che scaccia le paure di una squadra e una città intera. Benedetta quella scelta, benedetto quel gol apparentemente facile del ragazzone numero 29 nato a Trieste.

 

8) Il più inutile: Juventus-Atalanta 3-1, la bandiera di Freuler

È vero che segnare un gol in casa della Vecchia Signora è sempre importante, è vero che per Freuler si tratta del secondo gol in maglia atalantina dopo quello (sporco) di Napoli ed è altrettanto vero che l’azione di D’Alessandro chiusa in porta dallo svizzero merita menzione. Va bene tutto, ma al termine di una partita che dopo un’ora abbondante era già sul 3-0, un gol così conta davvero poco.

 

9) Il più emozionante: Atalanta-Roma 2-1, il rigore di Kessiè

Non serve spiegare perché è il più emozionante, basta essere atalantini per capirlo. E allora chiudete gli occhi, voi che sentite ancora il brivido di quegli interminabili istanti, e rivivete la gioia irrefrenabile. Agli altri sembra solo un rigore calciato bene, per chi vive l’Atalanta è qualcosa di unico e irripetibile.

 

10) Il più sorprendente: Atalanta-Inter 2-1, il rigore finale di Pinilla

Il più sorprendente è il rigore di Pinilla al termine di un Atalanta-Inter dominato per lunghi tratti. Perché questa scelta? Be', chi poteva pensare che sul dischetto si presentasse il cileno? In fondo, Pinilla non è mai stato davvero al centro del progetto di Gasperini e vederlo lì, nel momento più importante contro una rivale tanto odiata, prima impegnato nella rincorsa e poi nell’arrampicata sul vetro della Curva, ha spiazzato un po’ tutti.