Ragazzo d'oro

Tutta la gioia di Scalvini con l'Italia a Coverciano: «Una grandissima emozione essere qui»

Il centrale cresciuto nel vivaio di Zingonia è uno dei prospetti più interessanti per il futuro: l'Atalanta se lo coccola

Tutta la gioia di Scalvini con l'Italia a Coverciano: «Una grandissima emozione essere qui»
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di Fabio Gennari

Per lui, la stagione 2021/22 è stata la migliore di tutta la (finora breve) carriera. Giorgio Scalvini un anno fa di questi tempi era un semplice ragazzo di belle speranze del settore giovanile nerazzurro, con già diverse chiamate dalle selezioni giovanili, che sognava la Serie A e che guardava l'Italia di Mancini vincere l'Europeo. Oggi il ragazzo è parte del nuovo gruppo Azzurro e da Coverciano ha parlato in questi termini alla vigilia della partenza per l'Inghilterra, dove domani sera ci sarà la terza sfida di Nations League.

«Aver avuto la possibilità di giocare con continuità nella seconda parte di stagione è stato molto importante - ha dichiarato il numero 42 dei bergamaschi -, mi ha fatto capire il livello, il ritmo e l’intensità. È una grandissima emozione essere qui. Quest’anno mister Gasperini mi ha fatto giocare sia difensore che centrocampista e mi trovo bene in entrambi i ruoli. Mi sento più difensore, ma mi piace giocare anche in mezzo al campo». La duttilità, soprattutto per un giovane che ha anche doti fisiche importanti come Scalvini, è una dote importante.

«A centrocampo mi vedono bene sia Gasperini che Mancini? Sì, me lo hanno detto leggendo anche i dati. Il commissario tecnico non ha paura di far giocare i giovani e ci permette di avere spazio. Quello che mi ha colpito qui a Coverciano è che, in ogni allenamento, ci ha sempre coinvolto e fin da subito ci ha detto che siamo i difensori del futuro, ma possiamo esserlo anche del presente». Considerando che, per la sua età, Scalvini potrebbe ancora giocare in Under 21 è evidente come l'Italia e l'Atalanta lo considerino un punto di forza per il futuro.

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