Baselli, tra Milan e Fiorentina Il nodo è l'ingaggio di Nocerino

Baselli, tra Milan e Fiorentina Il nodo è l'ingaggio di Nocerino
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Cigarini che resta a Bergamo, Baselli che si allontana dal Milan e gli inglesi del Watford su Davide Zappacosta. Tra certezze e nuove voci, il mercato della Dea ha vissuto ieri una giornata decisamente interessante: luglio è iniziato all’insegna dei colori nerazzurri e senza dimenticare che l’Atalanta, oggi, è l’unica squadra tra quelle che lotteranno per la salvezza ad aver acquistato un titolare (Kurtic) prima ancora di aver monetizzato con qualche cessione importante, è doveroso analizzare le ultime dichiarazioni dei protagonisti e i movimenti delle società interessate.

 

SPO,CALCIO Atalanta Stagione 2014-2015

 

Cigarini è blindato a Bergamo. Ne parlavamo da alcuni giorni, adesso è arrivata anche la conferma ufficiale dell’agente del giocatore, Giovanni Bia. Presente negli studi di Sportitalia, il procuratore del metronomo emiliano ha dichiarato che l’Atalanta chiede circa 10 milioni di euro per il suo assistito (classe 1987, contratto fino al 2018) e dunque sembra scontata la permanenza a Bergamo. Nelle ultime settimane, parecchie società sembravano interessate a Cigarini (Torino, Sassuolo, Sampdoria e Swansea le ultime) ma come abbiamo sottolineato a più riprese per acquistarlo serve un investimento molto oneroso. Vista la situazione del calcio italiano, è dura trovare chi può mettere sul piatto 10 milioni per la Dea e almeno 6-7 per tre anni (al lordo) per l’ingaggio del numero 21 emiliano: fanno 16-17 milioni di euro complessivi. Luca Cigarini è uno dei pochi registi veri in circolazione, a volte le sue prestazioni non hanno convinto e lo stesso presidente Percassi aveva parlato di come l’anno prossimo si aspetti un riscatto da lui e da Denis ma nell’Atalanta, i piedi e l’intelligenza calcistica del vice capitano sono fondamentali. Mister Reja potrebbe impostarlo come regista basso, con gente come Kurtic e Carmona a correre per tre ecco il centrocampo tutto dinamismo e tecnica che immagina il tecnico friulano.

 

V

 

Baselli, più Fiorentina che Milan? Daniele Baselli, parafrasando un detto popolare, sembra la principessa dalle belle ciglia: tutti lo vogliono ma nessuno se lo piglia. Ventiquattro ore prima sembrava imminente lo scatto del Milan, molti media davano per vicinissimo l’accordo e invece è stato appurato come non ci fosse nulla in programma tra i dirigenti orobici: Giovanni Sartori, attorno alle 22, era a casa e rispondeva alle telefonate dei programmi di calcio mercato. Le ultime notizie raccontano di un incontro tra l’agente Beppe Riso, procuratore di Baselli, e l’uomo mercato della Fiorentina Pradè. I due si sono visti per discutere della posizione di un altro giovane assistito che già veste la maglia viola (Capezzi, classe 1995) ed è stata l’occasione per affrontare il discorso relativo al futuro del centrocampista nato a Brescia. In queste situazioni, la verità sta sempre nel mezzo. Il Milan non ha mollato Baselli e la Fiorentina non ha una posizione privilegiata. L’interesse dei viola può fare il gioco della Dea che mira ad alzare il prezzo, con il Milan non ci sarà nessun ragionamento su Nocerino perché il centrocampista ex Parma guadagna troppo (2 milioni a stagione). Ma le porte non sono chiuse. Galliani per mesi ha fatto capire che il Milan era interessato, ora non può defilarsi: punta semplicemente a pagare meno il giocatore all’Atalanta e in più voleva prima chiudere con Josè Mauri (classe 1996) svincolato dal Parma.

 

zappacosta TOP

 

Zappacosta, altra pretendente inglese. Secondo l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, all’ormai lunga lista di pretendenti per Zappacosta si è aggiunto il Watford della famiglia Pozzo. Soltanto 24 ore prima sembrava vivo e reale l’interesse della Juventus e questa ulteriore società interessata dimostra come il terzino di Sora, perno dell’Atalanta e della Nazionale Under 21, sia uno dei giovani più appetiti di tutto il panorama nazionale. Anche per lui come per Baselli, la sensazione è che ora tutte le squadre facciano sondaggi conoscitivi più o meno convinti, potrebbero partire tutti e due come restare a Bergamo per completare la propria maturazione. L’Atalanta li valuta parecchio ma parliamo anche di due ragazzi classe 1992 che hanno il futuro assicurato.

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