Ultima giornata di A, per "colpa" del Milan è esclusa l'ipotesi della classifica avulsa
Si tratta del "calcolo" previsto in caso di arrivo di più di due squadre a pari punti. A decidere la classifica finale sarà soltanto il campo

di Fabio Gennari
Per settimane ci siamo scervellati con calcoli e tabelle, abbiamo fatto leva sull'ottima situazione di classifica in tema di scontri diretti ma l'ultima giornata di campionato, a causa del pareggio del Milan con il Cagliari, è particolare: non c'è nessuna combinazione che metterebbe l'Atalanta in una situazione per cui a decidere i piazzamenti finali sarebbe la classifica avulsa. Vista la bagarre creatasi, questa è un po' una sorpresa.
La classifica avulsa è ciò a cui si fa ricorso se tre o più squadre chiudono con lo stesso punteggio al termine del campionato. Si calcolano i punti ottenuti negli scontri diretti, quindi si valuta il merito di una squadra all'interno di un "mini campionato" disputato solo con le squadre e si stila una nuova classifica che serve per determinare l'effettivo piazzamento nel torneo.
L'Atalanta è a quota 78 punti, al secondo posto solitario. Milan e Napoli sono a 76 e la Juventus è a 75. I nerazzurri possono chiudere a 81, 79 o 78, ma il fatto di affrontare il Milan (che non può quindi avere in nessun caso lo stesso punteggio finale della squadra orobica) cancella l'opzione di un arrivo a pari punti con altre due o più squadre. In caso di successo per i ragazzi di Gasperini non ci sarebbero problemi (il secondo posto sarebbe certo) mentre il pareggio, con la contemporanea vittoria del Napoli, metterebbe la Dea al terzo posto per gli scontri diretti: sconfitta per 4-1 a Napoli, vittoria per 4-2 a Bergamo.
Questa modalità di "calcolo" della classifica non è presente, ad esempio, nel campionato inglese. All'ultima giornata ci sono Leicester e Liverpool appaiate al quarto posto con 66 punti e in caso di arrivo a pari punti a quota 69 (con il Chelsea a sua volta vincente) non si guarderebbe agli scontri diretti, ma alla differenza reti generale: per scavalcare il Liverpool, la squadra dell'ex atalantino Castagne dovrebbe battere il Tottenham con 5 o più gol di scarto.