Un altro olandese per la Dea? Interesse per Bakker (classe 2000) del Bayer Leverkusen

di Fabio Gennari

In pieno stile Atalanta, mentre negli ultimi giorni girava forte la voce di un interesse concreto per Holm (laterale destro dello Spezia), ecco la pista (concreta) che porta al mancino del Bayer Leverkusen Mitchel Bakker.

Olandese, classe 2000 ma già con una concreta esperienza sia di club (è passato dalle giovanili dell'Ajax e dal Paris Saint Germain) che di competizioni (80 presenze tra Bundesliga e Ligue1, 25 tra Champions ed Europa League), il laterale in forza ai tedeschi sarebbe in uscita e si parla di un concreto interesse da parte della Dea.

La trattativa, da quanto si scrive fin dal pomeriggio di ieri in Olanda, è aperta con una valutazione che si aggira tra i 7 e i 10 milioni di euro. Da Zingonia per ora arriva il solito grande silenzio, tipico di una notizia importante, visto che normalmente lo sviluppo delle operazioni che hanno davvero un fondo di verità è proprio questo: massimo riserbo, nessuno spiffero e nemmeno conferme, con massima concentrazione alla chiusura della trattativa.

Per Bakker, la soluzione Atalanta (che può anche garantirgli la vetrina europea) con Gasperini in panchina (che ha valorizzato praticamente tutti, o quasi, gli esterni passati tra le sue mani) sarebbe molto interessante.

Dotato di corsa e ottimo fisico, Bakker sarebbe il quarto olandese in rosa dopo de Roon, Koopmeiners e Hateboer. Questo aspetto potrebbe favorire il rapido inserimento di un giocatore (mancino puro) che completerebbe il gruppo degli esterni in rosa alla vigilia di un prevedibile sfoltimento di elementi che, a oggi, non sembrano rientrare nelle possibili gerarchie di Gasperini. Soppy e Zortea, almeno sulla carta, sono i principali indiziati per la partenza.