Con un mercato come questo domenica tutti allo stadio

Con un mercato come questo domenica tutti allo stadio
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E adesso, seriamente, bisogna riempire lo stadio in ogni ordine di posto già dalla presentazione di domenica pomeriggio alle ore 16. Non importa se farà caldo, non importa se è l’orario della piscina o del gelato con la morosa: trovate una scusa, portate anche lei che male non fa, ma tutti quelli che hanno nel cuore i colori nerazzurri devono esserci. Senza se e senza ma. L’avvio di una stagione come questa è già speciale ma ritrovarsi a salutare il gruppo al lavoro a Rovetta con il rinnovo di Gomez ormai ufficiale e l’innesto del capocannoniere del Mondiale Under 20 Riccardo Orsolini come ulteriore attaccante esterno è qualcosa da far accapponare la pelle. E attenzione a Marten de Roon.

 

 

Orsolini-Atalanta, tutto in poche ore: prestito biennale. In una giornata già magica per il rinnovo ufficiale del Papu Gomez, la notizia che nessuno si aspettava è arrivata da Sky intorno all’ora di cena. Il talentuoso attaccante esterno Riccardo Orsolini, ingaggiato a gennaio dalla Juventus che lo ha preso dall’Ascoli con un’operazione che vale complessivamente dieci milioni, arriverà a Bergamo in prestito con diritto di riscatto a favore della Dea e controriscatto per i bianconeri. L’Atalanta è riuscita nell’incredibile impresa di strappare il prestito di un talento come Orsolini pure avendo già Ilicic, Gomez e Kurtic in rosa: capolavoro assoluto. L’operazione si è aperta e chiusa nel breve volgere di poche ore e nessuno, dal punto di vista mediatico, aveva intuito nemmeno lontanamente che ci fosse questa possibilità. I dirigenti orobici già a gennaio seguivano Orsolini, ma la concorrenza della Vecchia Signora ha fatto saltare il banco. Ora, dopo la conferma di Spinazzola a Bergamo, come da contratto, questa ulteriore preferenza per l’Atalanta della Juventus dimostra un grande rapporto tra le due società.

 

 

De Roon pista sempre aperta, sarebbe la ciliegina sulla torta. Il bello di tutta questa vicenda che si chiama calciomercato atalantino è che non è finita qui. E mai come in questo momento ci sentiamo di dire a tutti i tifosi nerazzurri di stare attenti e concentrati su Marten de Roon. Il centrocampista olandese sarebbe entrato nelle mire della Fiorentina ma la sua volontà è quella di venire a Bergamo. Le pretese del Middlesbrough non sono così folli come qualche giorno fa (si parlava di 20 milioni di euro), ci sarebbe stato un ammorbidimento e l’ultimo dettaglio è importante: per l’amichevole con l’Oxford di mercoledì 12 luglio, de Roon non è stato nemmeno convocato. La pista che porta al centrocampista olandese è tracciata da almeno un mese, un paio di settimane fa sembrava imminente perfino lo sbarco a Bergamo ma gli inglesi hanno frenato tutto con richieste al rialzo che hanno indispettito non poco la dirigenza orobica. La forza dell’Atalanta in questo momento è quella di non aver nessun bisogno di fare le cose di fretta, con de Roon l’accordo ci sarebbe già e quindi va solo aspettato il momento giusto per affondare. Che sia prima della presentazione ai tifosi di domenica o entro il Trofeo Bortolotti conta poco, è importante soprattutto dal punto di vista dell’immagine.

 

 

Entusiasmo e grande sostegno: tutti all’Atalanta. A memoria, lo ribadiamo, non si ricorda un mercato tanto ben fatto dalla dirigenza orobica. Casse piene, giovani venduti a peso d’oro grazie ad un tecnico che ha valorizzato al meglio tutto quello che ha avuto a disposizione e un grande mix di “Sartorate” ed elementi pronti subito (vedi Ilicic) che hanno completato una squadra arrivata quarta in classifica nel campionato scorso. La gioia dei tifosi e la fibrillazione per la prossima stagione è già palpabile, il primo grande assaggio sarà domenica con la presentazione allo stadio del nuovo gruppo e allora ribadiamo il concetto: tutti all’Atalanta. Non sappiamo ancora quali settori saranno aperti ma questa volta la sensazione è che solo la Curva non basti. Immaginare l’impianto di viale Giulio Cesare pieno zeppo forse è esagerato, ma un popolo che ha inondato il centro città nella sera del ritorno in Europa e ha incendiato le Mura Patrimonio dell’Umanità colorando Bergamo di una passione totale è capace di tutto.

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