Un pareggio dopo la battaglia, Atalanta U23-AlbinoLeffe finisce 1-1

di Alessandro Giovanni Pagliarini

Si è chiuso con un pareggio il primo storico derby bergamasco di Serie C tra Atalanta U23 e AlbinoLeffe. Ieri sera (7 ottobre) al Comunale di Caravaggio, davanti a 792 spettatori, le due squadre si sono affrontate per la prima volta. Palestra ha portato in vantaggio i nerazzurri, Arrighini ha poi pareggiato dal dischetto. Un punto a testa, 1-1 il risultato finale. Incasso totale, 4.995,00 euro.

Modesto schiera nuovamente Masi al centro della difesa, con Ceresoli che torna sulla fascia sinistra. In mezzo al campo riecco la coppia formata da Mallamo e Awua, attacco affidato a Italeng supportato da De Nipoti e Di Serio. AlbinoLeffe con il vice Arceci in panchina vista la squalifica di Lopez.

Una partita combattuta fin dalle prime battute. Da una parte l’Atalanta trascinata da uno scatenato De Nipoti e un ottimo Ceresoli, dall’altra il dinamismo di Doumbia e la rapidità di Zoma a rendere pericoloso l’Albinoleffe. La prima vera occasione è proprio dei celesti: tiro da fuori di Doumbia dopo 12’ di gioco, Vismara non si fa sorprendere. L’Atalanta prova a venire fuori con diverse iniziative firmate De Nipoti e Bonfanti, senza però mai essere veramente pericolosa. Allo scadere arriva la prima grande chance per i nerazzurri, con Italeng che manda in porta Ceresoli dopo un’ottima triangolazione. Marietta esce con i tempi giusti e para.

Nella ripresa sono di nuovo i celesti a partire forte. Grande rischio per la Dea dopo soli 8’: Masi ferma Zoma diretto in porta, l’arbitro grazia il capitano nerazzurro con un semplice cartellino giallo. Anche nel secondo tempo continua il duello a distanza tra De Nipoti e Zoma, due mine vaganti sempre pronte a creare nuove occasioni da gol. Al 70’ arriva il tanto atteso vantaggio dell’Atalanta: rimessa lunghissima di Bernasconi, Palestra vola più in alto di tutti e insacca di testa. Primo gol tra i professionisti per il classe 2005. Nove minuti dopo, lo stesso Palestra incrocia la corsa di Zanini in area e per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta Arrighini che non sbaglia e rimette in parità la gara. Nel finale il nervosismo la fa padrone, scintille tra i protagonisti e rissa sfiorata.

«Dovevamo essere più bravi sulle palle veloci, ma tante volte il campo non te lo permetteva, rallentando la manovra - ha commentato mister Modesto dopo la partita -. I ragazzi sono stati bravi nei duelli, era una partita sporca. Oggi abbiamo gestito male in vantaggio, sono errori che ti fanno crescere ma pesano per il risultato. Oggi per noi portare a casa i 3 punti era fondamentale. Dobbiamo essere molto più bravi a livello tecnico, gestendo bene anche le nostre armi. La crescita dei giocatori è costante, bisogna continuare a lavorare ed essere un po’ più scaltri, col tempo ci arriveremo».

«Noi come società cerchiamo di dare spazio a tutti i ragazzi che abbiamo, anche ai più giovani - ha concluso Modesto -. C'è chi è più pronto mentre altri sono un po' indietro a livello di condizione fisica. Col tempo ci sarà un'opportunità per tutti, a oggi tutti gli elementi della rosa hanno già avuto spazio. Degli episodi non parlo, perché nelle partite precedenti abbiamo subito tanto. Non è facile per gli arbitri, a volte il terreno di gioco ti complica le situazioni. Abbiamo ancora dei giocatori importanti ai box, speriamo di riaverli presto perché ci serviranno da qui fino a fine anno».