L'editoriale di Xavier Jacobelli

Un premio alle scelte di mercato (e una chiara risposta agli ammutinati)

Un premio alle scelte di mercato (e una chiara risposta agli ammutinati)
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di Xavier Jacobelli

Se l'Atalanta cercava un premio alle sue scelte di mercato, il poker salentino gliel'ha dato in maniera sonante. Una vera nemesi su Koopmeiners e Lookman. Le doppiette di Brescianini e Retegui hanno sigillato un risultato che addirittura sarebbe potuto essere anche più pesante per un Lecce ancora in evidente ritardo di condizione, a eccezione di Dorgu e Gallo.

L'esordio stagionale dei campioni dell'Europa League non poteva cadere in un momento più delicato, in considerazione di tutto ciò che era loro capitato nelle ultime due settimane: il grave infortunio di Scamacca, i ko di Toloi e, poi, di Kolasinac nella finale di Supercoppa Europea con il Real Madrid, onorata comunque a testa alta contro i campioni d'Europa; gli ammutinamenti di Koopmeiners e Lookman. Tanto che a Lecce, Gasperini si è presentato senza Kolasinac, Koopmeiners, Lookman, Scalvini, Samardzic, Scamacca, Toloi e Zaniolo; tredici soli giocatori di movimento e sette ragazzi della Primavera e dell'Under 23: Bernasconi, Comi, Manzoni, Tornaghi, Vavassori, Cassa e Palestra. Agli ultimi due, rispettivamente 18 anni e 19 anni, l'allenatore ha regalato l'emozione del debutto in Serie A. Dove, per la settima stagione di fila, l'Atalanta ha vinto la gara d'esordio, lanciando un messaggio forte e chiaro al campionato.

Il Lecce era partito in quarta nel tentativo di sorprendere i bergamaschi. Tuttavia, la superiorità territoriale dei salentini non ha mai impensierito Musso, autore di due pregevoli interventi, ma nel finale di partita. Così, superato l'abbrivio giallorosso, a poco a poco la Dea ha preso il sopravvento e il suo dominio è diventato totale sino alla fine. Nell'arco di tre minuti, fra il 23' e il 26', l'Atalanta ha creato tre nitide palle-gol: due con De Ketelaere e Falcone è stato bravissimo a opporsi al colpo di testa del belga; la terza con Zappacosta. I prodromi della micidiale quaterna, firmata tra il primo e il secondo tempo da Brescianini e Retegui: l'uno e l'altro, migliore esordio in campionato con la nuova maglia non potevano auspicare, per la soddisfazione di Luca Percassi.

Lo stratega del mercato atalantino che, prima del via, ha lanciato un nuovo messaggio aperturista a Koopmeiners e Lookman, è stato testimone diretto delle doppiette degli ultimi due acquisti, la risposta più efficace agli ammutinati. Brescianini si è inserito con autorevolezza pari alla disinvoltura nel centrocampo di Gasperini come se vi giocasse da anni; Retegui ha ribadito di essere un centravanti di vaglia: coniuga l'abilità nel gioco aereo alla capacità di tenere alta la squadra, mentre l'intesa con De Ketelaere promette decisamente bene. In attesa di sapere come andrà a finire con Koopmeiners e Lookman, l'Atalanta a Lecce ha dimostrato loro che in campo tutti sono necessari, ma nessuno è indispensabile. Bel segnale.

Commenti
Andrea

Signor Boschini ,il Lecce è poca roba ,ma se c'era una big ,noi avremmo vinto ugualmente è allora come la mettiamo , questo personaggi, devono trovare sempre delle scuse .

Giuseppe Boschini

Si pero' il Lecce poca roba....

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