Che peccato! Una grande Atalanta perde in casa e vede scappare via il Napoli (finisce 1-2)
Un vero peccato per i bergamaschi che giocano subito bene, passano in vantaggio con merito e nella ripresa sono anche sfortunati sulla traversa di Lookman
di Fabio Gennari
Che peccato, Atalanta! I nerazzurri giocano una grande partita, passano in vantaggio, ma perdono in casa 2-1 con il Napoli (reti di Lookman, Osimhen e Elmas) e si fermano ancora in casa dopo aver perso contro la Lazio. La formazione di Gasperini meritava di più, la traversa colpita da Lookman a inizio ripresa è sfortuna ma ci sono comunque tante buone indicazioni arrivate da una gara giocata contro la miglior squadra del campionato.
In avvio di gara è l’Atalanta a farsi preferire. La prima occasione nasce sull’asse Maehle-Lookman (4’), il cross in mezzo per Hojlund è perfetto, ma sulla conclusione del 2003 danese è bravo Meret a respingere. Al 16’ i nerazzurri conquistano un calcio di rigore (visto dal VAR) per fallo di mano di Osimhen su colpo di testa di Toloi e la trasformazione di Lookman è perfetta. Gli ospiti si confermano tuttavia una grande squadra e nel giro di 12 minuti ribaltano tutto: Osimhen prima insacca su cross di Zielinski (posizionati male sia Hateboer che Demiral) e poi vince il duello in corsa con Demiral servendo in mezzo un pallone che Elmas (con deviazione di Hateboer) spedisce alle spalle di Musso. Due conclusioni di Zielinski (39’) e Hateboer (41’) chiudono un primo tempo davvero molto divertente, che gli ospiti portano negli spogliatoi in vantaggio.
Nella ripresa la squadra orobica parte bene, al 55’ Maehle (tra i migliori) anticipa nettamente il diretto avversario Di Lorenzo e dopo 50 metri di ripartenza costringe Meret alla paratona, con Lookman che colpisce la traversa da due passi. Al 63’ Pasalic manda nello spazio Lookman, il cross per Hojlund è ancora una volta perfetto ma l’attaccante danese sciupa per la seconda volta da ottima posizione. Il Napoli al 78’ ha la grande occasione per segnare il tris con Simeone, nel finale la Dea ci prova con il cuore, ma è anche sfortunata quando un gran destro di Maehle al 94’ prende in pieno Scalvini e finisce in curva. Non c’è più tempo, un po’ di nervosismo in pieno recupero porta ai gialli per Toloi, Maehle e Zapata e al fischio finale alla Dea resta solo la sensazione di aver giocato comunque una grande partita. Peccato per il risultato ma poco, pochissimo da rimproverare ai nerazzurri.
Atalanta-Napoli 1-2
Reti: 19’ Rig. Lookman (A), 23’ Osimhen (N), 35’ Elmas (N)
ATALANTA (3-4-1-2): Musso, Toloi, Demiral, Scalvini, Hateboer (85’ Soppy), Pasalic (70’ Malinovskyi), Koopmeiners (80’ de Roon), Maehle, Ederson, Hojlund (70’ Zapata), Lookman (80’ Boga). All. Gasperini
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera, Anguissa (93’ Gaetano), Lobotka, Zielinski (64’ Ndombele), Lozano (64’ Politano), Osimhen (75’ Simeone), Elmas (93’ Zerbin). All. Spalletti
Arbitro: Mariani di Aprilia
Ammoniti: 57’ Kim (N), 58’ Hojlund (A), 92’ Scalvini (A), Maehle (A), 93’ Toloi (A)