Verso l'esordio

Una settimana al campionato, la gara con la Juve ha dato tanti segnali (anche positivi)

Contro il Pisa sarà campionato. I nerazzurri hanno bisogno di crescere, dietro è necessario limitare gli errori e davanti serve più pericolosità

Una settimana al campionato, la gara con la Juve ha dato tanti segnali (anche positivi)
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di Fabio Gennari

Premessa: perdere non fa piacere a nessuno, nemmeno in amichevole. Contro la Juventus, nel Trofeo Bortolotti, sono tuttavia arrivati segnali molto diversi rispetto a quelli che avevano allarmato a Colonia e la crescita della squadra, sul piano fisico ma non solo, fa comunque ben sperare per l'esordio con il Pisa di domenica 24 agosto a Bergamo. Che sarà un inizio di stagione, non la gara decisiva per le sorti del campionato. Una partita certamente importante, ma che va contestualizzata.

Contro la Juventus, squadra con valori importanti che ha iniziato la preparazione dopo l'Atalanta a causa del Mondiale per Club, i bergamaschi hanno fatto vedere buone cose per una settantina di minuti, rischiando qualcosa nel primo tempo, ma creando anche alcune buone situazioni da gol.

Certo, i due gol presi in rapida successione da David e Vlahovic, con annessi errori difensivi abbastanza evidenti, non sono qualcosa di cui essere contenti. Così come il fatto che ci sono ancora giocatori la cui condizione è tutta da migliorare. E con essa le loro prestazioni.

Domani (19 agosto), alla ripresa degli allenamenti, saranno valutati Ederson e De Ketelaere: entrambi dovrebbero farcela per il Pisa ed è chiaro che, oltre al mercato, avere al cento per cento due elementi come il brasiliano e il belga sarebbe molto importante. L'Atalanta è una squadra in costruzione, contro la Juventus e più in generale in Serie A bisogna mettere in conto che è necessario fare fatica, soprattutto in una fase di avvio del nuovo ciclo che non passa solo dal mercato e dai soldi che si investono, ma da un progetto di lavoro che ha bisogno di tempo per crescere e migliorare.