Bomber di classe

Un'altra notte da grande di Muriel, che ora è il miglior marcatore europeo della Dea

Il numero 9 anche in Polonia si è fatto notare, ha segnato un'altra doppietta ed è diventato il miglior cannoniere di Coppa dei nerazzurri

Un'altra notte da grande di Muriel, che ora è il miglior marcatore europeo della Dea
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di Fabio Gennari

Il secondo gol, quello che ha portato la sfida sul 3-0 la Dea, è una giocata di grande astuzia: la palla dentro di Holm era giusta, Jean Carlos aveva cercato l'anticipo in angolo ma Muriel ha letto la giocata e ci ha messo il piede per fare gol. Come in un flipper.

Grazie a questo gol e grazie a quello del primo tempo, arrivato su assist di Miranchuk e dopo il dribbling secco sul difensore avversario, la serata di Sosnowiec è diventata quella della storia: a quota 12 gol, il numero 9 colombiano è l'atalantino che nelle coppe europee ha segnato più gol di tutti.

In questo momento, con Scamacca ai box (possibile il suo ritorno in campo tra Bologna e Lecce) e Touré che ha bisogno ancora di qualche settimana per tornare a disposizione, Muriel è una risorsa molto preziosa per Gasperini, che lo sta facendo giocare e che, nelle ultime due partite, ha avuto risposte molto interessanti dall'attaccante, al di là dei gol segnati.

Certo,  quando si parla di attaccanti è la capacità realizzativa il primo metro di giudizio che viene considerato e Muriel, da questo punto di vista, ha numeri decisamente importanti, con 67 reti segnate in tutte le competizioni.

Il numero 9 dei bergamaschi ha corso, lottato, segnato e pure regalato spettacolo: il colpo di tacco (doppio) tentato nel primo tempo è la fotocopia di quello vincente insaccato contro il Milan e anche se questa volta c'è stato il palo a dire di no è giusto sottolineare la capacità del classe 1991 di Santo Tomas di riprovare una giocata che strappa applausi a scena aperta. Sebbene il suo contratto sia in scadenza a fine stagione, nessuno a Zingonia ha intenzione di perdere Lucho a gennaio. Quello che succederà lo vedremo, ma intanto godiamoci uno di quei giocatori che, quando accende la luce, illumina il campo da campione.

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