L'editoriale di Xavier Jacobelli

Un'impresa enorme. Che Atalanta, che partita, quanta gloria!

I campioni del mondo e d’Inghilterra in carica sono stati letteralmente dominati per larghi tratti di una partita che Klopp ricorderà per un bel po’, pensando al capolavoro tattico firmato da Gasperini

Un'impresa enorme. Che Atalanta, che partita, quanta gloria!
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di Xavier Jacobelli

Enorme. Non esiste un altro aggettivo per definire la straordinaria impresa dell’Atalanta, quinta squadra italiana a battere il Liverpool nel suo tempio, meravigliosa supernova che illumina il cielo della Champions. Alla faccia dei conigli da tastiera, dei criticonzoli un tanto al chilo, lesti a contestare la Dea dopo il pareggio con lo Spezia, come se i nerazzurri fossero robot votati a vincere ogni partita e a superare ogni avversario che si pari loro davanti.

La partita di Anfield si consegna alla storia del calcio italiano per la grandezza della prova nerazzurra, dei solisti di Bergamo che non hanno sbagliato un colpo. Ilicic e Gosens: i loro nomi campeggiano sul tabellino dei marcatori e sono il rumoroso segnale di quanto la macchina da gol di Gasp abbia ripreso a girare a mille. Come volevasi dimostrare, concedete agli eroi di riposare e li riavrete pronti per un’impresa di questa portata.

«Sono tornati distrutti», aveva detto Antonio Percassi domenica, riferendosi a Gomez, Muriel, Zapata, Mojica reduci dalle trasvolate intercontinentali. E bene ha fatto Gasperini a concedere a Dijmsiti e ad Hateboer di saltare la gara di Cesena per ritremprarsi. I campioni del mondo e d’Inghilterra in carica sono stati letteralmente dominati per larghi tratti di una partita che Klopp ricorderà per un bel po’, pensando al capolavoro tattico firmato da Gasperini. Per la seconda partita consecutiva, la difesa non ha subito gol e in difesa ha giganteggiato Romero che, non a caso fa rima, con Montero.

E poi, c’è Ilicic, gigantesco come nelle notti dell’ultima Champions. Il gol ad Alisson vale triplo: il Professore è tornato e promette di essere il migliore “acquisto” della stagione.

Senza paura, avevano detto il tecnico e i giocatori alla vigilia. Senza paura, hanno giocato a Liverpool. Che Atalanta, che partita, quanta gloria.

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