Un'ora in dieci condanna l'Atalanta U23: al Lino Turina vince la Feralpisalò 3-1
Bertini para tutto, ma il rosso a Obric dopo mezz'ora di gioco penalizza la Dea. Dopo il pareggio illusorio di Vlahovic, i Leoni del Garda dilagano nel finale
di Alessandro Giovanni Pagliarini
L'Atalanta Under 23 esce sconfitta dal confronto d'alta classifica con la Feralpisalò, in una partita segnata dall'espulsione di Obrić dopo appena mezz'ora di gioco. I nerazzurri, nonostante l'inferiorità numerica, ieri (3 novembre) hanno lottato con carattere riuscendo a trovare il momentaneo pareggio, salvo poi capitolare sul 3-1 nel finale di gara.
La partita
Il protagonista assoluto dei primi 45' è Bertini, subito impegnato al 6' su un gran colpo di testa di Pilati. L'unico squillo della Dea lo firma Manzoni che, sugli sviluppi di una punizione, controlla di tacco e calcia, trovando la respinta di Rinaldi. Il momento chiave del match arriva al 31', quando Obrić viene espulso per fallo da ultimo uomo su Dubickas.
Da quel momento in poi sale in cattedra la Feralpisalò, con il portiere della Dea chiamato nuovamente agli straordinari. L'estremo difensore della Dea para tutto: prima su Dubickas, poi sul doppio tentativo di Di Molfetta. La Dea riesce a difendersi anche nel corso della ripresa, almeno fino al 67', quando il colpo di testa del neo entrato Maistrello batte per la prima volta Bertini.
In dieci uomini e sotto di un gol, l'Atalanta non si dà per vinta e riesce a pareggiare al 76' grazie a un calcio di rigore guadagnato e poi realizzato dal solito Vlahović, che conferma l'ottimo momento realizzativo siglando il decimo gol in altrettante gare in campionato, raggiungendo Lescano in vetta alla classifica marcatori in Serie C (tenendo presente tutti i gironi).
La gioia del pareggio, però, dura poco: tre minuti più tardi, Maistrello firma la propria doppietta personale con una splendida conclusione al volo su cross di Balestrero. Una rete che, di fatto, costringe la Dea a scoprirsi ulteriormente nel tentativo di riconquistare il pari. Gli spazi sono tanti e Di Molfetta, in pieno recupero, approfitta di un bel contropiede per chiudere definitivamente i conti con il gol del 3-1.
Il commento di Modesto
Nel post-partita, il tecnico Francesco Modesto ha sottolineato la buona prestazione dei suoi ragazzi nonostante le difficoltà: «In undici stavamo facendo davvero bene, peccato per l’espulsione, che mi è parsa eccessiva. Fino a quel momento eravamo attenti e dominavamo il possesso. Ci è mancato qualche guizzo in più, dobbiamo ancora crescere. Non posso rimproverare nulla ai miei giocatori, devono solo pensare a migliorarsi».
Una sconfitta necessaria all'interno del processo di crescita di una squadra così giovane e che sta ancora imparando a competere a certi livelli. Anche a Salò, in una condizione così delicata, il gruppo ha confermato di avere un potenziale importante che aspetta solo di essere sviluppato e l'esperienza acquisita in queste partite sarà fondamentale per la maturazione dei ragazzi.