Venezia, Celtic e Verona: i tre passi di Gasp verso le 400 gare al timone della Dea
Traguardo clamoroso e prestigioso per il tecnico dell'Atalanta, che è ormai sempre più nella leggenda della squadra e della città
di Fabio Gennari
A qualcuno può sembrare un semplice passaggio numerico, ma la settimana che inizierà domenica (20 ottobre) sul campo del Venezia e proseguirà poi a Bergamo con gli incroci al cospetto di Celtic (in Champions League) e Verona segneranno il raggiungimento di un traguardo molto importante per il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini: con le tre partite citate, infatti, il mister di Grugliasco toccherà quota 400 panchine nerazzurre. Un risultato che segna ancora di più la sua carriera, un connubio con i Percassi che ha cambiato la storia del calcio a Bergamo.
A oggi, in 397 partite con l'Atalanta, Gasperini ha raccolto 205 vittorie e 92 pareggi a fronte di "sole" 100 sconfitte: siamo al 74,8 per cento di gare che la squadra ha concluso con un risultato positivo all'attivo.
Ciò che caratterizza ancora di più l'epopea gasperiniana, tuttavia, sono gol e differenza reti: 765 quelli fatti (media di 1,93 a gara) e 474 quelli subiti (1,19 a partita) con +291 di delta tra reti insaccate e palloni raccolti alle spalle del proprio portiere. Il bello è che sono quasi il doppio le gare terminate a reti inviolate rispetto a quelle senza gol: 120 contro 64.
Delle 397 gare finora disputate, sono 59 quelle europee tra Champions (25), Europa League (27), Preliminari di Europe League (6) e Supercoppa Europea (1), con la cifra tonda che arriverà con il Celtic e il sorpasso della Champions sull'Europa League che si concretizzerà tra Celtic, Stoccarda e Young Boys. Insomma, un cammino straordinario in Italia e in Europa consacrato dai numeri.