Nazionali nerazzurri

Verso gli Europei: dieci atalantini ancora in corsa, solo quattro sono sicuri di andarci

Pass già certo per Pasalic, de Roon, Gosens e Maehle. Quasi certi di andarci anche Freuler, Miranchuk e Malinovskyi

Verso gli Europei: dieci atalantini ancora in corsa, solo quattro sono sicuri di andarci
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di Fabio Gennari

Sono giorni di allenamento per diversi giocatori dell'Atalanta che ancora sono in corsa per un posto all'Europeo che si giocherà a partire dall'11 giugno. Delle 24 nazionali partecipanti, un terzo hanno calciatori nerazzurri in odore di chiamata e ci sono buone possibilità che la colonia bergamasca in giro per il continente rimanga molto ben popolata.

Mario Pasalic (Croazia), Marten de Roon (Olanda), Robin Gosens (Germania) e Joakim Mahele (Danimarca) sono già stati inseriti nelle liste definitive dei rispettivi ct. Il loro impiego è scontato e un po' tutti hanno grandi possibilità di trovare uno spazio importante. Nessuno di questi, inoltre, ha in procinto di lasciare Bergamo e quindi la vetrina internazionale non potrà che cementare le certezze di un allenatore come Gasperini, che è sempre molto attento alle partite dei suoi.

Il prossimo a strappare il pass definitivo per la rassegna continentale dovrebbe essere Remo Freuler (Svizzera), così come lui Miranchuk (Russia) e Malinovskyi (Ucraina) sono abbastanza sicuri di essere tra i 26 calciatori che compongono la lista delle rispettive rappresentative. I tre restanti sono tuti elementi le cui sorti dipendono principalmente da questioni fisiche o di opportunità. L'ucraino Kovalenko, ad esempio, è reduce da un problema muscolare con l'Atalanta e solo in caso di pieno recupero ci sarà anche per lui una possibilità di giocare con la nazionale.

Toloi e Pessina sono, infine, appesi alle scelte di Mancini. Per il difensore italo-brasiliano sembrano maggiori le possibilità di chiamata, visto che è un elemento eclettico che può disimpegnarsi in diverse zone del pacchetto arretrato. In merito alla situazione di Pessina, ci sono invece da valutare le condizioni fisiche di Sensi e Verratti, chiaramente a parità di forma l'atalantino sarebbe svantaggiato ma lo stesso ct dell'Italia ha confermato nei giorni scorsi che tutto è ancora aperto. Dopo la doppietta di ieri (28 maggio) contro San Marino, probabile che la sua candidatura sia in ascesa.

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