Vincere e convincere: con la Salernitana servono 3 punti, ma attenti alla differenza reti
La squadra di Gasperini ha una possibilità enorme di rendere la sua classifica davvero da applausi a una settimana da Atalanta-Roma
di Fabio Gennari
La Roma ha pareggiato con la Juventus, la Lazio lo ha fatto a Monza e anche il Bologna lo ha fatto a Torino. Ora tocca all'Atalanta.
I numeri sono lì da vedere: Bologna 64 punti, Roma 60, Atalanta 57 e Lazio 56. Con la Dea che ha due partite in meno. Di cui una stasera (6 maggio) con la Salernitana. Valori in campo e difficoltà oggettive molto diverse rispetto a quelle che, ad esempio, i bergamaschi hanno trovato a Marsiglia e che troverà giovedì sera contro la stessa compagine francese.
Inutile girarci intorno: l'Atalanta deve vincere a Salerno per alimentare in modo forte le speranza Champions, agguantando a 60 punti la Roma, quinta in classifica. Con lo scontro diretto in vista (domenica prossima, 12 maggio). Considerando il pareggio dell'andata e la possibilità che anche per domenica il pari è un'opzione possibile. A quota 60, l'Atalanta dovrà guardare anche la differenza reti: oggi siamo a +24 con la Roma ferma a +20. Vincere significherebbe andare almeno a +25. Ma sarebbe importante spingersi ancora più su.
Tra l'altro, a quota 60 la Dea avrebbe un piede e trequarti nelle coppe europee 2024/25. La Fiorentina (nona) finirebbe a -10 (con lo scontro diretto ancora da giocare, quindi a quattro partite alla fine). Un risultato tutt'altro che scontato, visto anche il percorso nelle altre competizioni che stiamo facendo.