di Fabio Gennari
Robin Gosens è pronto a vestire la maglia dell’Inter. L’Atalanta e la società del presidente Zhang hanno trovato l’accordo per una valutazione complessiva di 25 milioni di euro più 3 di bonus. La scorsa estate si parlava di una valutazione tra i 35 e i 40 milioni, ma ora le condizioni sono cambiate. Per Gosens è pronto un contratto di 4 anni e mezzo a circa 3 milioni di stipendio l’anno (bonus compresi): parliamo del triplo di quanto guadagna all’Atalanta.
Il passaggio delle visite mediche è in programma per la giornata di oggi (27 gennaio), Gosens non è fisicamente al cento per cento, visto che che sta ultimando il suo recupero dopo quattro mesi ai box per un doppio strappo muscolare, e secondo alcune indiscrezioni circolate nelle ultime ore proprio la ricaduta che ha fermato nuovamente il giocatore a inizio dicembre sarebbe stato motivo di attriti con il tecnico Gasperini. Ma ormai si tratta di un problema che riguarda il passato.
L’Atalanta è convinta di aver fatto una buona operazione, la partenza di Gosens è stata ben valutata e pare che alla fine ci sia stata piena condivisione tra Gasperini e i dirigenti. Il ragazzo a Milano completerà il suo recupero e nei prossimi mesi tornerà a rincorrere il Mondiale in Qatar con la Germania. I tifosi sperano che la scelta sia stata quella giusta: negli occhi restano i tanti gol e le grandi prestazioni dell’esterno mancino, immagini ormai sbiadite da mesi di inattività che solo nel tempo potranno essere valutate fino in fondo.
A meno di clamorosi cambi di programma delle prossime ore, i quattro esterni a disposizione di Gasperini resteranno Maehle, Zappacosta, Hateboer e Pezzella. Non ci sono per ora conferme circa una reale trattativa per portare a Bergamo Lazzari della Lazio già a gennaio, ma proprio l’operazione Gosens ci insegna che non si può mai dire mai…