Strategia conosciuta

Zaniolo come Koopmeiners, Malinovskyi e De Ketelaere? Il tempo è la variabile decisiva

In passato è già successo di vedere la Dea impiegare tutto il tempo necessario per chiudere trattative alle condizioni preferite

Zaniolo come Koopmeiners, Malinovskyi e De Ketelaere? Il tempo è la variabile decisiva
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di Fabio Gennari

Provate a pensarci un attimo, è ciclico quello che sta accadendo. L'Atalanta, dopo una fase di valutazione iniziale abbastanza ragionata, ha formulato la sua proposta (per il momento solo verbale) per l'acquisizione di Nicolò Zaniolo. I nerazzurri sono andati avanti piano, hanno ponderato e studiato, registrato il gradimento di Gasperini e si stanno muovendo, anche con una strategica attesa, come hanno già fatto in passato: sfruttando il tempo. Tutto il tempo a disposizione. Come successo con Koopmeiners, Malinovskyi e De Ketelaere in passato.

Nicolò Zaniolo si è proposto, all'Atalanta come ad altre squadre, perché vuole tornare in Italia. Tra la Dea e la Fiorentina, le condizioni tecniche sono molto diverse: qui si gioca la Champions League, c'è un progetto avviato da anni e una squadra rodata che ha vinto l'Europa League. Certo, la concorrenza è parecchia rispetto a Firenze dove il classe 1999 di Massa sarebbe titolare fisso. Ma la preferenza del ragazzo, al momento e ormai da qualche settimana, è per Bergamo e l'Atalanta.

Cosa manca allora per chiudere? Il tempo. L'Atalanta ha intenzione di arrivare ad una cifra inferiore ai 20 milioni complessivi, con un diritto di riscatto. Eventualmente, si valuta un obbligo condizionato che dipende dalle presenze (tante) in modo che ci sia una verifica sul campo della tenuta fisica di Zaniolo ma il contesto è chiaro. Se e quanto il Galatasaray abbasserà le pretese e accetterà le condizioni dei nerazzurri, l'operazione si potrà chiudere. Lo scenario potrebbe cambiare solo se Zaniolo decidesse di andare alla Fiorentina e i Viola soddisfacessero le richieste dei turchi. Non resta che seguire gli sviluppi.

Commenti
Marcello

Zaniolo non mi convince per niente, ha dato troppe prove di essere un po' balengo quando era a Roma. Mi auguro che resti lontano da Bergamo.

Massimo

È sempre infortunato

Silvia Casanova

Se venisse alla dea gasp lo saprebbe valorizzare come calciatore e come uomo e sarebbe altra plusvalenza visto che verrebbe a bg in prestito con obbligo di riscatto alla cdk... forza dea

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