Zapata, Abraham e Belotti: i nuovi scenari d'attacco di questo folle calciomercato
La situazione del reparto offensivo nerazzurro potrebbe cambiare in caso di concreti passi in avanti dell'Inter per il colombiano
di Fabio Gennari
Gasperini lo dice sempre: se resti fermo, non migliori. In casa nerazzurra non ci si aspettava certo tutto questo movimento, ma ormai è chiaro che sia in corso uno dei mercati più strani degli ultimi anni e che i nerazzurri stanno intervenendo in modo mirato, ma strategicamente molto interessante, per sfruttare a proprio vantaggio dinamiche che fino a poche settimane fa sembravano altamente improbabili. Dopo la chiusura del giro Romero-Tottenham-Lovato-Demiral-Atalanta, pare essere iniziato un nuovo tormentone legato a Zapata.
L'Inter, in condizioni finanziarie davvero complicate, potrebbe presto cedere Lukaku al Chelsea per 130 milioni di euro e si dice che Marotta possa bussare alla porta della Dea per il centravanti colombiano. I nerazzurri non sono contrari alla partenza, evidentemente lo stesso Gasperini ha dato il suo ok e per la sostituzione girano i nomi di Belotti del Torino, ma soprattutto di Abraham del Chelsea. I londinesi valutano il ragazzo 35-40 milioni, ma hanno tutto l'interesse ad agevolare la trattativa per non avere ostacoli sulla strada per Lukaku.
Abraham è un classe 1997 molto ben impostato dal punto di vista fisico e con ottima tecnica, nonostante la giovane età ha già collezionato 102 presenze tra Premier League e Champions League con 30 gol realizzati. Non è un nome conosciutissimo al grande pubblico, ma chi segue il calcio inglese lo considera un profilo interessante, come ce ne sono diversi nel campionato attualmente più ricco del panorama calcistico internazionale. Dopo l'amichevole di sabato a Londra contro il West Ham, si dice che i dirigenti orobici si fermeranno in città per incontrare il Chelsea e valutare l'operazione.
La voce che porta a Belotti, invece, non è delle ultime ore ma circola da diverse settimane a Bergamo. il capitano del Torino non ha ancora rinnovato con i granata e il suo contratto in scadenza nel 2022 lo pone in una situazione particolare. Nessuna delle big italiane al momento può prenderlo, sia per problemi tecnici che economici, mentre a Bergamo troverebbe Gasperini, una macchina che funziona a meraviglia come l'Atalanta e quella Champions che, a oggi, ha sempre e solo visto in tv. Non resta che attendere e monitorare tutto con grande attenzione.