Zapata, tutto può succedere ma c'è solo una necessità: bisogna fare in fretta
Se cessione deve essere, bisogna trovare un'alternativa il più rapidamente possibile: tra due settimane inizia il campionato
di Fabio Gennari
Si parla con grande insistenza nelle ultime ore del passaggio di Lukaku al Chelsea per 120-130 milioni di euro. In caso di fumata bianca, l'Atalanta sarebbe toccata da questa cessione in quanto il preferito dai milanesi per la sostituzione del belga sarebbe Duvan Zapata. Il colombiano si allena forte a Zingonia, ieri ha postato alcune immagini in maglia nerazzurra e va ribadito come a Bergamo stia benissimo. Anche lui, come un po' tutto l'ambiente bergamasco, aspetta novità e se ne devono arrivare, la speranza è che arrivino in fretta.
Sia chiaro, nessuno vuole scaricare Zapata, che è un pilastro della squadra e il cui rendimento è ormai una certezza per Gasperini e tutti i compagni. In queste situazioni, però, ci sono anche condizioni economiche che riguardano sia la società che il giocatore e che possono far saltare il banco. Se partisse Zapata, l'Atalanta dovrebbe prendere un nuovo centravanti e il favorito in questo momento è Tammy Abraham del Chelsea. C'è anche l'opzione Belotti, che interesserebbe pure all'Inter, ma l'inglese classe 1997 cresciuto nei Blues è il nome più forte al momento.
I Percassi chiedono per Zapata almeno 40 milioni più bonus, per una valutazione complessiva di circa 50 milioni. Per quanto riguarda le cifre che andrebbero messe sul piatto per arrivare ad Abraham (che è molto gradito a Gasperini, come sempre coinvolto al cento per cento in questo tipo di operazioni) il problema non si pone, perché la società proprietaria del cartellino è lo stesso Chelsea che vuole Lukaku. Molto semplice: se per sbloccare l'arrivo del belga serve che l'Inter abbia la strada spianata verso Zapata e l'Atalanta vuole Abraham per non mettersi di traverso, il club londinese (con cui i rapporti di Luca Percassi sono ottimi) farà il massimo per agevolare la cessione.
Qualcuno ipotizza l'eventuale arrivo di Abraham in prestito con diritto di riscatto, in questo modo la Dea avrebbe la possibilità di valutare il classe 1997 per una stagione e, non dimentichiamolo, rimarrebbe con parecchi fondi a disposizione per muoversi su altre pedine. Già l'ufficialità di Romero potrebbe dare un'importante accelerata ad acquisti come quello di Koopmeiners (AZ Alkmaar) e del nuovo attaccante esterno (Boga oppure uno straniero in arrivo dall'estero), senza dimenticare nemmeno Tomiyasu (Bologna).