Zappacosta vola, bene anche Koopmeiners e de Roon. Pasalic e Toloi non convincono

di Fabio Gennari

Prestazione con tanti distinguo nel gruppo atalantino: giornata da ricordare per i marcatori de Roon, Zappacosta e Muriel, anche se il colombiano si salva dall'insufficienza solo per l'importantissima rete del 3-1, ma c'è anche chi non ha convinto.

Musso s.v.: sul vantaggio dello Spezia, Gyasi gli si presenta solo davanti e lui può farci poco; sul tiro in controbalzo di Bourabia lo stesso e sulla traversa di Verde nel finale idem. Si vede solo in un paio di uscite, per il resto non è mai stato impegnato.

Toloi 5,5: la palla di Bastoni per Gyasi in occasione dello 0-1 gli passa in mezzo alle gambe; il suo rinvio su tocco di de Roon incoccia Shomurodov e da lì nasce il secondo gol dello Spezia. Gioca con applicazione, ma sulle due reti dello Spezia non è impeccabile.

Djimsiti 7: tagliato fuori dalla giocata di Shomurodov da cui poi nasce il vantaggio ospite, con il passare dei minuti recupera molto bene e nel finale salva in recupero prodigioso su Agudelo (81’). Intervento determinante.

Scalvini 6: errore pesante in occasione del vantaggio firmato Gyasi, ma nel complesso gioca una partita in costante appoggio del centrocampo e non demerita. (68’ Palomino s.v.: esce per infortunio dopo appena un quarto d’ora, ancora problema al flessore. 83’ Demiral s.v.: un paio di situazioni sbrogliate molto bene nel finale).

Maehle 6: cerca il gran gol del 2-1 verso la fine del primo tempo con una conclusione alta da buona posizione. Sulla rete del vantaggio dello Spezia non è impeccabile e perde un brutto pallone. Bravo a servire Zappacosta che prende la traversa. (93’ Soppy s.v.).

De Roon 7: gol stupendo con destro al volo da fuori area che buca Dragowski. Prima e dopo corre per tutti e sarebbe il migliore in campo se non fosse troppo leggero nell’appoggio per Toloi da cui nasce il gol del 3-2 dello Spezia. Un dettaglio che pesa sul voto, ma in una partita di grande livello.

Koopmeiners 7: fa un sacco di cose belle, con velocità e stando sempre dentro l’azione. Sorpreso dal rimorchio di Bourabia che insacca poi il 3-2, ma sta tornando ai suoi livelli e si vede.

Zappacosta 7,5: segna in avvio di ripresa (con deviazione) il gol del 2-1, sfiora il 4-1 con un gran colpo di testa (assist di Maehle, palla deviata sulla traversa da Dragowski) e già poco prima aveva impegnato il portiere avversario. Moto perpetuo, chiude primo per tiri e tiri nello specchio e terzo per chilometri percorsi. Preziosissimo.

Pasalic 5,5: perde un paio di palloni balordi in avvio, sembra sempre un po’ fuori dal gioco anche se si muove molto alle spalle delle punte. (68’ Ederson 6: entra nel momento in cui l’Atalanta smette di essere propositiva in avanti e contribuisce alla tenuta del risultato nel finale).

Muriel 6: dentro all’ultimo per un problema nel riscaldamento che ferma Hojlund, nel primo tempo la sua prova è assolutamente negativa. Poi in avvio di ripresa, su assist di Djimsiti, segna il gol del 3-1: si tratta della rete decisiva per la vittoria. Speriamo sia una spinta emotiva importante. (68’ Boga 6: entra bene, costruisce un paio di buone trame e cerca di tenere palla in avanti quando la squadra è un po’ in affanno).

Zapata 6,5: manovra, corre, sgomita e smista per i compagni fin dalle prime battute. Non trova il gol e nel finale cala vistosamente, ma ha il merito di non smettere mai di rendersi utile per i compagni e fino all’ultimo secondo è dentro alla partita.

Gasperini 6,5: perde Hojlund nel riscaldamento, davanti non ha praticamente cambi a parte Boga ma viene premiato da Muriel che segna il 3-1 e decide la partita. Nel finale in panchina è indemoniato e cerca di spronare i suoi come meglio può. Inanella un altro successo di grande, grandissima importanza.