Guardie mediche ridotte al lumicino: 20 su 27 sospese «temporaneamente»
Garantite solo ad Albino, Clusone, Grumello, Trescore, Dalmine, Bergamo e Sant'Omobono. Nel mentre Ats promette una riforma
Restano sospese, e quel «temporaneamente» non lascia ben sperare, venti sedi di guardie mediche su ventisette. La continuità assistenziale prevede che per il territorio dell’Asst Bergamo Est rimangano attive le sedi di Albino, Clusone, Grumello del Monte e Trescore; mentre per l’Asst Bergamo Ovest solamente quella di Dalmine; e due per l’Asst Papa Giovanni XXIII: Bergamo e Sant’Omobono Terme.
Privilegiate le sedi con maggiore afflusso
Lo ha spiegato L'Eco di Bergamo, basandosi su un documento che in questi giorni ha iniziato a girare tra i medici e che ha trovato riscontro nelle parole dei vertici di Ats Bergamo. Ats ha spiegato: «Al momento, sono stati assegnati i turni di copertura delle sedi di Continuità assistenziale, per i mesi di giugno e luglio, in riferimento ai professionisti disponibili, privilegiando le sedi con maggiore afflusso di pazienti». Si tratterebbe quindi di una situazione temporanea, in vista di una «riforma complessiva» del servizio.
Mancherà la stagionale nelle valli
Il problema è territoriale e di spostamento, perché senza la guardia medica a Vilminore di Scalve, Gandino, Casazza, Lovere e Sarnico e senza quella «turistico stagionale» a Serina, Gromo e Selvino chi starà male dovrà, navigatore in mano, cercare di capire quale posto gli sia più comodo e vicino. Ma si aggiunge anche una questione di numeri per i medici che ora devono occuparsi di un potenziale bacino di utenza ben più vasto (pari a quello coperto da 5-6 medici prima).
Ats sta lavorando a una «riforma complessiva»
L'Eco di Bergamo riporta inoltre come: «Ats Bergamo sta concordando, con le Asst bergamasche, una riforma complessiva del servizio basata su una centrale operativa medica, la quale potrà prendere in carico molti casi con telefonata o televisita. La delegazione trattante composta da Ats Bergamo, le 3 Asst e le Organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale della scorsa settimana ha, inoltre, approvato la pubblicazione di un bando (valevole dal 1° agosto, ndr), che prevede rispetto al contratto nazionale di 24 ore settimanali la possibilità di un impegno dei medici a 12 ore settimanali».