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nel 2023
Centomila multe per la Ztl, 260 eventi presidiati, 35 arresti: i numeri della polizia locale di Bergamo
È stata data importanza alle attività legate all'anno della Cultura, ma non solo. Più controlli nei quartieri e molta attenzione alle strade
L'anno da Capitale della Cultura a Bergamo ha avuto riflessi in tutte le attività che hanno interessato la città, e tra questa anche quelle della polizia locale. Nel report stilato sul 2023, spiccano infatti i 260 eventi presidiati dagli agenti, quasi uno al giorno, con circa 10.400 ore di attività.
Sicurezza nei quartieri
Lo sforzo notevole richiesto al comando di via Coghetti per sovrintendere alle iniziative, per garantire la sicurezza e la fruibilità dei luoghi in cui si svolgevano gli eventi, non ha però distratto la polizia locale dalle altre attività. Al primo posto la sicurezza urbana, con i controlli delle Unità mobili hanno riallargato il loro raggio di azione, tornando nei tanti quartieri della città che erano stati messi in secondo piano negli anni scorsi. In particolare, molta attenzione è stata rivolta all'area della stazione e delle vie limitrofe, ovvero Paglia, Bonomelli e Quarenghi e nel complesso gli agenti sono arrivati a sfiorare le trentamila ore di pattugliamento dei quartieri.
Arresti e sequestri
Il numero degli arresti è di 35, con motivi che vanno dalla detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ala resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, furto, rapina, maltrattamento in famiglia, ingresso illegale, documenti falsi. L'ufficio falsi documentali ha controllato ben 2.220 diversi documenti: 67 son risultati falsi. Fondamentale anche l'apporto delle unità cinofile, che hanno totalizzato 44 recuperi di sostanze stupefacenti per 4.480 grammi di sostanze sequestrate. Complessivamente, il Comando ha sequestrato 21 kg di sostanze stupefacenti, mentre il denaro sequestrato è quantificato in 5.793 euro.
Cellulare alla guida e non solo
Fondamentale anche il presidio della sicurezza sulle strade, che hanno confermato come siano l'utilizzo del cellulare alla guida, l'eccesso di velocità e la guida in stato di ebbrezza le principali cause di incidenti gravi sulle strade. La sempre maggiore attenzione al tema della sicurezza stradale in città si è concretizzato nell'aumento dei veicoli fermati e sequestrati (474); delle patenti ritirate (366); delle violazioni (649) e delle patenti ritirate (168) per eccesso di velocità.
La Ztl colpisce i non residenti
L'attivazione di nuovi varchi di Ztl ha inevitabilmente incrementa il numero complessivo di sanzioni elevate in città. Questo tipo di sanzione colpisce soprattutto chi viene fuori da Bergamo (più dell'80 per cento del totale di circa centomila sanzioni). Per l'Amministrazione «questa è la dimostrazione della necessità di protezione di gran parte delle aree della città da veicoli di non residenti in città». Tra i controlli eseguiti su strada, la polizia locale ha molto lavorato per contrastare taxi e Ncc abusive: 138 I veicoli controllati, 58 le sanzioni (di cui 31 contestate in ambito areoportuale.
Attività commerciali e ludopatia
Passando poi all’attività della polizia amministrativa, sono state 2.790 le attività commerciali controllate, con 229 sanzioni. Nello stesso ambito continuano i controlli sul rispetto del regolamento sulla ludopatia: 117 in totale con cinque sanzioni per mancata osservanza degli orari stabiliti nella ordinanza sindacale. Molti i controlli svolti con la direzione territoriale del Lavoro: 22 servizi congiunti, 64 attività controllate di cui 15 irregolari - 10 provvedimenti di sospensione attività imprenditoriale, 22 lavoratori irregolari, 149 sanzioni amministrative e 10 sanzioni di natura penale. 220 attività ricettive extra-alberghiere, infine, sono state controllate dagli agenti nel 2023 con due sanzioni per attività abusive.
L'app 1Safe funziona bene
L'incremento di esposti, telefonate e segnalazioni gestite dalla polizia locale per la cittadinanza fa dire all'amministrazione che questi sono una «dimostrazione del miglioramento della fiducia nel corpo del Comune di Bergamo da parte dei cittadini. Questo deriva dall'incremento degli strumenti di comunicazione messi a disposizione della cittadinanza negli anni: pensiamo alla app 1Safe (2261 le segnalazioni) o allo strumento SegnalaBergamo, ma anche le segnalazioni dei gruppi di controllo del vicinato contribuiscono all'incremento di segnalazioni in alcuni quartieri della città».
Le iniziative
Il 2023 è stato anche un anno di iniziative alcune nuove, come il tour sulla sicurezza con il coinvolgimento delle reti sociali, attualmente in corso; altre di consolidamento, come la collaborazione con le associazioni di volontariato dei carabinieri, polizia penitenziaria, Rangers, City Angels. Continua anche il lavoro nell'ambito del Protocollo d'intesa truffe agli anziani, per la realizzazione di campagne di tipo divulgativo e formativo, misure di prossimità nonché interventi di supporto, anche psicologico, alla popolazione anziana per scongiurare eventuali situazioni di rischio. Nell'anno appena concluso si son succeduti otto incontri formativi ne i centri per tutte le età della città di Bergamo, incontri a cui hanno partecipato 165 persone.
Con il drone
Novità del 2023 è anche l'ampliamento dei sistemi di videosorveglianza: le telecamere sono passate da 87 a 162 negli ultimi anni, ampliando le aree della città che son monitorate 24 ore al giorno dalle Forze dell'Ordine. Non solo, la polizia locale ha utilizzato un drone per il controllo del territorio che ha consentito di rilevare un abuso edilizio.
Quindi possiamo dire che i rondò di pontesecco li hanno pagati i turisti e non gli onesti lavoratori bergamaschi. Evviva!
Come sempre le regole cervellotiche (orari, giorni, luoghi) colpiscono soprattutto quelli che non le conoscono, e quindi ci cascano. Ovvero gli autisti che vengono da fuori, ai quali poi resta un pessimo ricordo di Bergamo, e forse non tornano più. È mistificante che si tratti di persone che vogliono fare i furbi, ci saranno pure quelli, ma la stragrande maggioranza è fatta di ... tordi di passo. Un altro esempio a conferma di quello che penso da un po': Bergamo sta diventando sempre più una città esosa e ostile verso chi arriva da fuori. E anche verso chi ci vive, che comincia perfino a considerare l'idea di cambiare aria.
L'unico scopo vero delle ZTL è questo: incassare tante multe. Alla faccia degli interessi di tutti i cittadini. In vece il comune e i suoi gabellieri si occupano di vessare auto e moto, cui fanno multe sempre più alte per ogni sciocchezza, e non guardano neanche gli altri utenti delle strade che dovrebbero rispettare anche loro le regole del CDS, come ciclisti, monopattini, pedoni e pseudo podisti. A queste categorie è invece tutto permesso impunemente; non usano le piste ciclabili, volute e costate a tutti, milioni di euri, che non si fermano ai semafori rossi, agli stop, che piantano monopattini e bici ovunque sui marciapiedi e attraversa in sella sui passaggi pedonali (vietato dal CDS); pedoni che non guardano prima di attraversare e podisti che corrono in mezzo alle strade invece che sui marciapiedi. Tutti questi non vengono mai multati, rendendo la circolazione pericolosa per se e gli altri, specie col buio invernale, e rigorosamente senza luci. Perchè nessuna multa at utti costoro?