5,6 milioni da Regione Lombardia per malghe, alpeggi e rifugi contro la scarsità idrica
I finanziamenti verranno ripartiti e assegnati tramite il bando "Picooli Bacini", che aprirà il prossimo 25 settembre
La parola siccità è forse risuonata meno in questa estate 2023 più abbondante di piogge, con fenomeni anche estremi. Tuttavia, il problema della scarsità idrica rimane, soprattutto in relazione alle scarse nevicate dell'inverso e quindi allo scarso accumulo di acqua. Sulla linea di questo ragionamento, Regione Lombardia ha progettato il bando "Piccoli bacini".
Le risorse
L'ente ha messo a disposizione un totale di 5,6 milioni di euro, a fondo perduto, per finanziare interventi di realizzazione, ripristino e manutenzione straordinaria di piccoli bacini e sistemi di raccolta e stoccaggio delle acque, nonché dei relativi sistemi di adduzione e distribuzione.
A chi sono destinate
L'assessore all'Utilizzo della risorsa idrica Massimo Sertori spiega: «Abbiamo l'obiettivo di sostenere concretamente l'attività agricola (malghe e alpeggi) e ricettiva (rifugi)». Le risorse sono destinate a enti pubblici e a soggetti privati, quali Comuni montani o parzialmente montani e loro Unioni, Comunità Montane. Beneficiari, inoltre, anche imprese agricole, imprenditori agricoli, proprietari e gestori di malghe, alpeggi e rifugi e consorzi forestali e d'alpeggio. Il bando aprirà dal 25 settembre.