Autolinee

A Bergamo si chiede sempre più sicurezza, ma in Consiglio il dibattito è surreale

Genitori, studenti, commercianti e aziende di trasporto lanciano l’allarme, mentre in aula si sente di tutto e di più...

A Bergamo si chiede sempre più sicurezza, ma in Consiglio il dibattito è surreale
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di Wainer Preda

Il dibattito sulla sicurezza a Bergamo ha preso una piega assai singolare. Mentre genitori, studenti, scuole, aziende di trasporto dicono che la situazione alle Autolinee va peggiorando, a Palazzo Frizzoni, sede della politica locale, va in scena una seduta del Consiglio comunale a dir poco surreale.

Passo indietro per capire. La settimana scorsa uno studente di 14 anni è stato picchiato e derubato da un gruppo di africani in via Piatti. Il “Comitato genitori istituti superiori” ha scritto una lettera aperta palesando la sua preoccupazione. E ha aggiunto di «aver più volte chiesto il confronto con le istituzioni, senza risposta».

Solo la settimana prima, le aziende del trasporto pubblico avevano scritto a Prefettura, Comune, Provincia, Atb e Agenzia Tpl, per lamentare la situazione insostenibile alle Autolinee. Banchine occupate da sbandati, bivacchi, escrementi ovunque.

E poi «comportamenti aggressivi, liti e risse, vandalismi, bottiglie scagliate contro i mezzi, danneggiamenti». E persino coltelli e pistole giocattolo lasciati sui bus. La lettera aveva gli stessi toni, preoccupati, degli studenti delle superiori che nel novembre scorso avevano inviato una missiva agli stessi destinatari. Alla quale poi si erano uniti i presidi di diverse scuole. Non un’amnesia collettiva, dunque. Ma la constatazione che qualcosa da quelle parti non sta funzionando.

Noi la settimana scorsa siamo andati, per l’ennesima volta, a vedere. Ebbene, alle Autolinee abbiamo trovato cento metri di coperte e cartoni malmessi. E un centinaio di disperati che vivono fra pozze d’urina, bottiglie, vetri rotti, residui di cibo, piccioni, sporcizia e chissà che altro. Mentre ragazzotti di colore si dedicano a loschi traffici, mescolandosi ai senzatetto e affrontandosi a muso duro per le piazzole di spaccio. Crack, soprattutto.

Insomma, la stazione autolinee ha più le sembianze di una bidonville (...)

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Commenti
Italiano a chi?

La questione si presta evidentemente alle più becere strumetalizzazioni da parte del piu' infimo dei cosiddetti politici, che sono molti ma per fortuna non tutti. Purtroppo e tragicamente mobilità di più e fa piu' click un'aggressione (anche una non avvenuta....) in stazione che anni di debito pubblico in salita inesorabile, tagli a sanità e pensioni, stipendi in caduta libera, e italiani medi e della porta accanto che rubano evadendo ed eludendo il fisco, fottendosene delle leggi, corropmendo o facendosi corrompere e sottraendo cosi' risorse a, per esempio, la gestione dell'immigrazione; e tutto questo il politico di infimo livello lo sa bene.... Detto questo e' bene ricordare o portare a conoscenza di un ennesimo luminoso esempio di come viene gesitata la cosiddetta questione immigrazione da chi ci specula sopra da decenni e con successo. In sintesi: in questo paese diamo la cittadinanza ai tristrisnipoti dei bergamaschi, dei friulani e dei bellunesi che andarono in Brasile, Argentia etc. decenni prima di quando l'Eritrea divenne la colonia Primigenia e Bava Beccaris sparo' sulla folla a Milano, e lo facciamo perche' sono "figli" (proprio cosi: "figli") di italiani (???), quindi diamo pensioni, assistenza sanitaria e diritti da europeo e italiano a gente che manco parla la ns lingua o mai ha valicato l'atlantico, tantomeno ha mai contribuito a tenere su questo Paese. Teniamo invece nel limbo e rifiutiamo migliaia e migliaia di giovani di provenienza Africana che sono nati qui, parlano italiano, non hanno mai visto "l"Africa", se ne fregano della religione come facciamo noi e i ns giovani, fanno le nostre scuole, calcano le nostre strade e frequentano i nostri paesi e i ns figli. Dopo averli ignorati e tenuti nel limbo per anni, ovvero gli anni della loro formazione, pretendiamo che ci amino, ci rispettino e si considerino parte di questa comunità. Prevedo un fulgido futuro per gli infimi politici di cui sopra.

Massimo

Politiche migratorie della sinistra? La legge si chiama Bossi Fini. Al governo c'è la Giorgia che preferisce spendere un miliardo per costruire un canile in Albania. E la colpa è della sinistra. Ok, va bene.

Claudio

Condivido nuovamente il commento del mio omonimo.

Piero Carli

C'è tutto il fallimento della soluzione piazza alpini, che apparentemente data al privato per combattere il degrado in realtà per farci soldi, il privato., ma con contributo fisso da parte del comune di 250 mila euro all'anno per tre anni, cioè invece di pagare la occupazione di suolo pubblico siamo noi cittadini a pagare il privato. Cancellata per proteggere loro dentro e stravolgimento del progetto iniziale in cui viale papa Giovanni e la piazza dovevano essere un continuum. Inquinamento acustico che non è più sopportabile fra balera, karaoke, concerti e ogni genere di manifestazione che viene loro affidata. Via questo scempio dalla piazza. Il degrado c'è come prima.

Lidia

Quattro anni fa il comune, e soprattutto Gori, hanno deciso d’investite molti dei nostri soldi per fare concerti in piazzale Alpini invece di spenderli per fare sicurezza. Ancora la Carnevali, nonostante il fallimento degli ultimi 3 anni, ha deciso di dare ancora 750000 euro, più 90000 solo per l’ultimo dell’anno, più i soldi per quando vengono i tifosi, ad una società privata per fare ancora concerti e ristorazione (togliendo lavoro ai ristoranti della zona e il sonno ai residenti). Perché non hanno investito questi soldi per il bene della comunità invece che farli finire nelle tasche di due amici??? Questo degrado a 3 metri dalla piazza è dimostrazione che Nxt è un fallimento, per avere sicurezza bisogna fare sicurezza non concerti!!! Invece di mettere il ristorante al posto di Bergamo Scienza mettete la Polizia!!!! Ma sembra che Valesini abbia già deciso. Ancora! ma tanto loro non abita in questa zona!

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