L’aria di Bergamo non gode di buona salute. Tra giugno e agosto, la nostra città è stata quella con il maggior numero di sforamenti dei limiti di ozono di tutta la pianura padana. I dati arrivano da Legambiente, basati sulle rilevazioni raccolte dalle centraline (Arpa nella nostra regione) collocate nei capoluoghi di Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna.
Un dato preoccupante, ma in miglioramento
I dati di Legambiente parlano chiaro: per ben 72 volte, Bergamo ha superato la “soglia di informazione”, ovvero quando la concentrazione di ozono super il valore di 180 microgrammi per metro cubo d’aria, come riporta L’Eco di Bergamo.
Gli altri gradini del (triste) podio sono occupati da Piacenza, che ha raggiunto 59 giornate e Lecco, con 49. Un aspetto positivo, però, c’è: nonostante il numero sia ancora elevato, quello di quest’anno è un miglioramento rispetto ai precedenti.
Sia nel 2023 che nel 2024, a Bergamo, si erano registrati livelli di ozono oltre il limite per oltre 80 volte. Il nostro capoluogo non è, comunque, certo l’unico a soffrire per l’inquinamento, anzi: tutta la pianura padana ne è coinvolta, specialmente dove c’è grande concentrazione urbana.
«La sfida per l’aria pulita richiede di agire per abbattere le concentrazioni di tutti gli inquinanti che ne sono precursori, dagli NOx all’ossido di carbonio, dai solventi organici al metano – ha spiegato Damiano Di Simine, responsabile della campagna di Legambiente “MetaNo, coltiviamo un altro clima”, al quotidiano -. È urgente il superamento delle fonti fossili, metano incluso, ma occorre anche ridurre le emissioni agricole, che per l’Italia sono prioritarie, in particolare per quanto riguarda i troppi allevamenti intensivi della pianura padana».
L’impegno dell’amministrazione (che verrà premiata)
L’amministrazione comunale, dal canto suo, punta sull’efficientamento energetico: durante l’estate, ha spiegato l’assessore all’Ambiente Oriana Ruzzini, si è intervenuti su scuole e palestre, partecipando anche alla Cer. A ciò si aggiungono la T2, il cui cantiere prosegue secondo i tempi, e l’e-Brt, completata al 55 per cento, mentre il tasso di raccolta differenziata ha raggiunto l’80 per cento. Per l’aeroporto, l’intenzione è quella di uno sforzo comune con Sacbo per ridurre l’impatto ambientale.
Oggi, 25 settembre, il Comune riceverà inoltre a Roma un premio dalla Rete dei Comuni sostenibili, per l’impegno in ambito ambientale, dei rifiuti, del verde e dell’efficientamento, tutti gli ambiti verso cui l’amministrazione è impegnata.