A Calvenzano arriverà un'altra logistica con un maxi capannone, la quarta nel giro di tre anni
Per il sindaco Fabio Ferla risolverà il problema di un'area abbandonata e propone una pista ciclabile da Caravaggio a Cassano d'Adda
In apertura, il render del precedente magazzino da 24mila metri quadri in paese
A Calvenzano sorgerà una quarta logistica, l'ultima di quelle realizzate sulla Rivoltana nel giro di tre anni, tutte nello stesso tratto di meno di un chilometro.
In arrivo maxi capannone
Nel progetto, come riportato oggi (giovedì 17 ottobre) dal Corriere Bergamo, il nuovo maxi magazzino sarà realizzato su una superficie di 58mila metri quadri, con un capannone di 33mila metri quadri a forma di L. Costruirlo costerà sui quindici milioni di euro e si troverà sul lato Nord dell'asse, vicino alla rotonda di Vailate.
I terreni sono quelli originariamente destinati una decina d'anni fa alla nuova sede Sai di Treviglio, ma anche dell'ex Sicea. Il nuovo sito porterà secondo le stime 180 mezzi pesanti, con l'aggiunta di una sessantina di auto degli addetti, per le quali però ci sarà a disposizione anche un parcheggio interno da 120 posti.
Nel frattempo, è ferma la realizzazione dell'altra logistica, quella da 56mila metri quadri su una superficie di 112 mila, nella zona industriale a Nord della Rivoltana. La multinazionale francese che ci si doveva insediare si è tirata indietro, così gli sviluppatori stanno cercando altri privati interessati alla loro proposta.
Il sindaco evidenzia i vantaggi
A difendere l'arrivo delle logistiche, oggetto negli ultimi anni di critiche, è il sindaco del paese della Bassa, Fabio Ferla, che ancora al Corriere ha sottolineato come le aree fossero destinate da anni a quella funzione e che, per l'ex Sicea, si è risolto il problema di una zona industriale dismessa da quarant'anni. Le risorse economiche ottenute grazie all'insediamento delle prime due logistiche hanno permesso di acquistare il castello a fianco del Municipio, che dovrebbe ospitare prossimamente dei servizi per la comunità. Inoltre, avverrà la riqualificazione dei piazzali circostanti la futura logistica ad area verde, per quattromila metri quadri.
Il primo cittadino ha inoltre evidenziato che l'area industriale del paese è lontana dal centro abitato e che, come per le altre logistiche, l'accordo strategico della provincia determinerà delle compensazioni per i comuni vicini. Ha poi invitato via Tasso a realizzare, con i proventi che le andranno da queste attività, una pista ciclabile che vada dal Santuario di Caravaggio a Cassano d'Adda, impiegando le due fasce da venti metri ai lati della Rivoltana, il cui allargamento con l'arrivo della Brebemi si è reso inutile.