I lavori

A Dalmine i cittadini mugugnano: «Mesi di ritardo e il cantiere di via Guzzanica è solo a metà»

Le opere legate al teleriscaldamento si sarebbero dovute ultimare a novembre. Il Pd: «Via piena di buche, nessun limite di velocità»

A Dalmine i cittadini mugugnano: «Mesi di ritardo e il cantiere di via Guzzanica è solo a metà»
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di Laura Ceresoli

«Ma quanto durano i cantieri a Dalmine?». È questa una delle domande più ricorrenti tra i cittadini, costretti da mesi a trovare percorsi alternativi e a cimentarsi in rischiose gimcane per schivare il traffico nelle ore di punta.

A tenere banco sono in particolare gli interventi di riqualificazione di via Guzzanica iniziati ad agosto. Il progetto prevede una nuova pista ciclabile su tutta la via, la nuova rotonda all'incrocio con via Vailetta e il rifacimento del parcheggio del parco di via Capitano Sora. Si tratta di opere compensative legate alla posa del teleriscaldamento tra l’impianto della Rea e il Comune di Bergamo.

Il 3 aprile 2023, la società A2A si era infatti impegnata a finanziare e realizzare il tutto attraverso una convenzione siglata con il Comune di Dalmine. Il cantiere si sarebbe dovuto concludere in 90 giorni, ma a oggi risultano completati solo la rotatoria e la riqualificazione dei marciapiedi e del manto stradale tra la rotonda e l’incrocio tra le vie Guzzanica e Moroni (compresa la realizzazione del relativo tratto di pista ciclopedonale). In più, nel corso di dicembre, si è sovrapposto anche il cantiere per la realizzazione della nuova rotatoria tra via Guzzanica e via Provinciale.

I tempi non sono però l'unico problema. La predisposizione dei lavori si presenta infatti pericolosa per pedoni e ciclisti, per non parlare delle recinzioni intorno al parcheggio che impediscono di attraversare la zona in modo sicuro.

«Che fine ha fatto la rotatoria via Guzzanica - via Moroni - via Sora? - si chiede il Pd Dalmine -. I lavori si sarebbero dovuti concludere il 30 novembre scorso ma, ancora oggi, la strada e il parcheggio adiacente sono un cantiere. In particolare la via è piena di pericolose buche non segnalate e nemmeno è stato imposto un limite di velocità. Sembra che in città il rispetto dei tempi per la realizzazione delle opere pubbliche sia un inutile orpello aggiunto ai contratti di assegnazione dei lavori. E ci sono ancora in ballo area sgambamento cani, rotatorie, strade, fontana, ex Cral».

Vista la situazione, le liste consiliari di minoranza Nostra Dalmine, Pd Dalmine e Insieme per Dalmine hanno deciso (...)

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