I dati

A differenza di quel che si pensa, gli stranieri in Bergamasca calano. E di parecchio

Nell’ultimo decennio la provincia ne ha persi diecimila. In città il numero è stabile (20 mila). Boliviani primi nel capoluogo, fuori netta prevalenza dei marocchini

A differenza di quel che si pensa, gli stranieri in Bergamasca calano. E di parecchio
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di Paolo Aresi

I cittadini di origine straniera a Bergamo città sono poco più di ventimila: precisamente 20.439. Negli ultimi dieci anni il loro numero è rimasto stabile, senza incrementi. In provincia (un milione e centomila abitanti), il massimo è stato raggiunto nel 2014 con 128.120 abitanti di origine straniera. Nel 2021 erano 121.734 mentre lo scorso anno, 2022, si era registrata un’ulteriore discesa: 118.881. Quasi diecimila in meno rispetto a otto anni fa.

Insomma, il numero di residenti di origine straniera in provincia di Bergamo non soltanto non aumenta, ma addirittura diminuisce. E questo è un problema serio: perché la Bergamasca presenta un forte deficit delle nascite (circa un solo bebè ogni due decessi) e un calo notevole del numero di giovani. Problema che dà origine alla questione previdenziale (chi pagherà le pensioni del futuro?) e alla difficoltà di reperire tante figure professionali: dal muratore al medico, all’infermiere, all’elettricista, all’operaio… In questa situazione da “inverno demografico”, l’apporto dei cittadini stranieri è fondamentale; se viene meno, il sistema produttivo e quello economico rischiano gravi danni.

Nessuna invasione

Insomma, la percezione generale, cioè quella dell’incremento continuo di popolazione di origine straniera non corrisponde alla realtà. E anche l’aumento degli immigrati irregolari, passate le ondate dei “dopo sbarchi”, alla fine rimane contenuto.

Se il fenomeno migratorio è in fase di quiete, per la città e per la provincia questa è l’occasione per approfondire le possibilità di integrazione, per moltiplicare gli sforzi affinché le nuove generazioni, i figli dei vecchi migranti, possano entrare in relazione con il nostro mondo in una maniera positiva, di incontro. Ma è una necessità che ancora non trova una risposta soddisfacente.

Cosa dicono le cifre

Intanto guardiamo i numeri con attenzione, perché i numeri ci raccontano tante realtà. Dicevamo che tra il 2012 e il 2022, la quantità di cittadini stranieri è rimasta stabile, intorno ai ventimila residenti, in città. Se facciamo un balzo indietro fino al 2000, scopriamo che in quell’anno i cittadini di origine straniera a Bergamo erano meno di seimila (5.693, per la precisione). Cinque anni dopo erano addirittura raddoppiati! avevano toccato quota 11.433. Nel 2012 veniva superata la quota fatidica dei ventimila residenti e da allora il numero è rimasto stabile; quindi il forte aumento ha riguardato i primi dodici anni del millennio e poi si è fermato (...)

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