A due anni dalla segnalazione e dopo le promesse, la strada di Serina è ancora dissestata
L'Ufficio tecnico si era impegnato a sistemarla e l'intervento si doveva fare questa primavera, ma il Comune ha fatto dietrofront
Sono ormai passati due anni, eppure nulla è cambiato. Nella frazione Lepreno di Serina, in via Parco del Serio, gli abitanti del condominio (unico edificio, sedici appartamenti) speravano davvero nella sistemazione della strada dissestata dopo la lettera del 2022 inviata a PrimaBergamo e da noi pubblicata.
In seguito, il Comune si era fatto vivo, dicendo che una volta disponibili le risorse si sarebbe intervenuti, ma pare che una nuova svolta, improvvisa e per certi versi inspiegabile, abbia di nuovo cambiato le carte in tavola.
Il Comune fa dietrofront
«Ad agosto 2022, dopo la pubblicazione della lettera, l'Ufficio tecnico mi aveva contattato, dicendo che si sarebbe cercato di risolvere il problema ma che per il momento si dovevano aspettare i fondi - ha raccontato il lettore che ci aveva contattato già l'altra volta -. Le comunicazioni erano andate avanti tranquillamente e, a settembre 2023, data la disponibilità di risorse, ero stato avvisato che si sarebbe aspettata la primavera 2024 per svolgere i lavori. A marzo di quest'anno, però, dall'ufficio mi hanno detto che non se ne faceva più niente e che, se volevo sapere come mai, avrei dovuto scrivere al sindaco. Cosa che ho fatto, ma non mi ha risposto».
Per correttezza, bisogna far presente che l'Amministrazione a Serina è cambiata e, da maggio 2023, quindi nel bel mezzo di questa vicenda, a Giorgio Cavagna è subentrato Michele Villarboito. Tra l'altro, la polizia locale aveva effettuato un sopralluogo sul posto e aveva sollecitato il Comune a metterla in sicurezza.
Possibile che magari sia successo qualcosa con il nuovo primo cittadino? «Ma no, niente del genere, avevo continuato a comunicare tranquillamente con il Comune fino alla primavera di quest'anno, quando all'improvviso mi hanno detto che i lavori non si sarebbero fatti. Non so nemmeno io cosa possa essere accaduto» ha chiarito il cittadino. Il tratto finale, ci ricorda, non è asfaltato e sono circa quaranta-cinquanta metri di strada, dove ormai in questo paio d'anni si è creato un dislivello con il segmento iniziale asfaltato, perché essendo in pendenza le piogge portano via sassi e terra.
I dubbi sulla classificazione della strada
Nella comunicazione al lettore dell'8 agosto 2022, seguita alla pubblicazione della lettera sul nostro giornale, l'Ufficio aveva scritto: «La via del Parco a Lepreno verrà sistemata come da planimetria dello stradario comunale approvato dal Consiglio comunale, quale strada pubblica o ad uso pubblico». Una volta intervenuto il 29 aprile 2024 il Difensore civico di Regione Lombardia, a cui era ricorso il residente, dopo che a marzo 2024 si era spiegato che non se ne faceva più nulla, l'Ufficio aveva invece definito la strada come «consorziale».
Anzi, a voler essere precisi nella risposta del 2 maggio successivo si è scritto che «il tratto stradale è identificato sulla mappa catastale come strada consorziale della Costa della Piazza, e sulla mappa catastale di rilievo del 1963 come strada vicinale degli Arati», aggiungendo che «il fondo stradale si presenta in discreto stato di manutenzione, tranne che per alcuni circoscritti piccoli tratti che necessitano di limitati interventi, che compatibilmente con le risorse economiche stiamo programmando nel breve periodo». Lavori che, comunque, si è precisato consisteranno nel rappezzare buche e disconnessioni con asfalto e ghiaia.
Quando dall'altra parte l'8 maggio si è fatta notare l'apparente contraddizione, per cui all'inizio la si era definita una strada «pubblica o ad uso pubblico», dal Comune non hanno risposto, così come alla nuova e ultima mail inviata dall'ente regionale l'11 maggio.
«Almeno mi facessero sapere che non possono fare niente con delle motivazioni chiare, me ne farei una ragione, ma rimanere senza una risposta così nell'incertezza è un problema - ha concluso il cittadino -. Le auto già fanno fatica a transitare, ma con lo scooter che uso io è davvero pericoloso: vogliamo aspettare che capiti l'incidente prima di intervenire?».
Purtroppo il comune di Serina non è presente per nessun n problema noi abbiamo davanti al condominio mucche che suonano campane tutto il giorno senza riuscire a riposare un secondo e be il problema non si risolve
Che tragedia, in uno stato che ad una regione in piena siccità da anni, regala un ponte sullo stretto.....