per la sicurezza

A febbraio tornano entrambi gli autovelox distrutti, quello sulla statale 42 e a Bonate

Quello tranciato a Brusaporto la scorsa settimana sarà ripristinato a breve; l'altro tornerà a febbraio a 6 mesi dall'atto di vandalismo

A febbraio tornano entrambi gli autovelox distrutti, quello sulla statale 42 e a Bonate
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Fleximan, o qualche suo emulatore, agisce, trancia con il flessibile gli autovelox, ma poi questi vengono comunque riposizionati. Nel giro di una decina di giorni, infatti, l'autovelox che era stato reciso nella notte tra il 20 e 21 gennaio lungo la statale 42 tra Albano e Brusaporto verrà ripristinato. Ed entro febbraio sarà così anche per quello di Bonate, distrutto in estate.

«Non è un mezzo per fare cassa»

L'Eco di Bergamo, che riporta la notizia, riprende le parole del comandane della polizia locale Unione dei Colli Fabio Masserini: «Attualmente, a fronte di circa duemila auto che ogni giorno transitano di lì, in direzione Sarnico, sono solitamente meno di una decina le contravvenzioni, a conferma del fatto che l'autovelox non è un mezzo usato dal Comune per fare cassa, bensì un presidio per garantire sicurezza e salvare vite, installato sulla base dei dati sull'incidentalità». Il tratto è effettivamente pericoloso, basti pensare all'incidente avvenuto a luglio 2023 proprio in quel tratto e che ha portato alla morte dell'uomo alla guida, rimasto carbonizzato nella sua auto.

Anche a Bonate

Non solo, a febbraio tornerà anche quello reciso due volte a Bonate Sotto, in corrispondenza dell'ingresso della galleria San Roberto, che era stato criticato non appena installato. Una sola la differenza: verrà installato a una settantina di metri da dove era in precedenza, e dunque nel territorio di Bonate Sopra.

Commenti
Maurizio

Trovo sbagliato aver tagliato il velox di Albano, li il limite di 90 è corretto. Ma riguardo l'incidente di cui si parla, se fu causato da un malore, solo con dei new jersey poteva essere evitato, forse, in caso di un colpo di sonno o uso del cellulare sarebbero bastati dei dissuasori... Capisco che certe cose le dica un sindaco... Ma che un comandante della polizia pensi di salvare vite con gli autovelox, lo trovo preoccupante. Certe idee me le aspetto da chi non ha nemmeno la patente.

Francesco Giuseppe

La provincia, che ha messo limiti di velocità più basi di quelli stabiliti dalla legge italiana (110km/h con 4 corsie contro i 90 messi da loro), non vuole rinunciare ai soldi delle vessazioni praticate da lei stessa. Sapevo che la legge nazionale è superiore a quelle locali, ma per la provincia di Bergamo non conta. Investono solo per fare multe e riempirsi le casse. Osceno!

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