La decisione

A Seriate via i cassonetti degli indumenti: «Si sono trasformati in discarica»

Creano degrado. L'assessore Ester Pedrini intende ricollocarli tutti esclusivamente al centro di raccolta di via Lazzaretto

A Seriate via i cassonetti degli indumenti: «Si sono trasformati in discarica»

di Sara Vergani

Riciclare, riutilizzare, donare. Tre azioni etiche e concrete che, però, non sempre riescono a realizzarsi come dovrebbero. È il caso dei cassonetti gialli di Seriate destinati al riciclo degli indumenti usati, recentemente protagonisti di una serie di criticità.

Nei pressi dei contenitori, infatti, non è stato raro trovare non solo sacchi d’abbigliamento abbandonati all’esterno, ma anche rifiuti ingombranti come elettrodomestici, conferiti in modo improprio invece che presso l’isola ecologica.

Per contrastare questo fenomeno di degrado indiscriminato, a partire da mercoledì 27 agosto l’assessore all’Ambiente, Ester Pedrini, ha adottato una misura drastica: ricollocare tutti i cassonetti esclusivamente presso il centro di raccolta di via Lazzaretto. La scelta ha un duplice obiettivo: prevenire l’abbandono selvaggio e scoraggiare i conferimenti non idonei.

Le cause di questa situazione sono molteplici: picchi stagionali nelle donazioni, la scarsa attenzione di alcuni cittadini e, non da ultimo, la gestione del servizio. Spiega l’assessore: «Circa un mese fa, in procinto di rimuovere i cassonetti gestiti da Umanitaria Padana Onlus (in via Adamello e all’incrocio tra corso Roma e via Serio), il gestore mi ha chiesto un mese di prova. È stato quindi aggiunto un contenitore in piazza Matteotti (zona mercato) con l’impegno di una manutenzione più assidua, una promessa che non è stata mantenuta».

Il Comune ha quindi deciso di sospendere la presenza di tutti i cassonetti su suolo pubblico, compreso quello di via Italia (…)

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