A spasso sui monti con una moto da strada: turisti in difficoltà in alta Val Brembana
Con la propria due ruote stavano percorrendo il tratto sterrato (vietato) che porta ai laghetti di Ponteranica: costretti a fare dietrofront

Forse sono stati traditi dal Gps. Forse, invece, hanno sottovalutato la difficoltà. Fatto sta che, al termine del tratto sterrato, si sono visti costretti a imbracciare le proprie moto, cambiare direzione e tornare indietro, a valle. Protagonisti due giovani turisti stranieri, che nella mattinata di martedì 22 luglio hanno ben pensato di imboccare il sentiero che porta ai laghetti di Ponteranica (in territorio di Cusio, alta Valle Brembana) in sella alle proprie due ruote (tra cui una Qj Motor Srt 800), ritrovandosi però impossibilitati a proseguire.
Il sentiero vietato, e poi la resa
A raccontare la vicenda è lo studioso prof. Tarcisio Bottani, sul gruppo Facebook "Val Brembana di tutto di più", che ha incrociato i motociclisti lungo il sentiero. «C'è chi questa mattina ha concepito l'assurdo progetto di andare dall'Avaro alla Ca' San Marco con questi bolidi», ha scritto nel suo post, in cui ha allegato anche due immagini.
«Progetto ovviamente fallito, con mesto dietrofront al termine del tratto sterrato lungo il sentiero che porta ai laghetti di Ponteranica», aggiunge. Tratto che, tra l'altro, sarebbe vietato ai non autorizzati, come evidenzia il cartello posto all'inizio dello sterrato. Gli utenti, nei commenti, hanno fatto notare anche lo scarso equipaggiamento: mezzo a parte, a mettere a rischio i due motociclisti anche gli pneumatici non adatti alla tipologia di strada.


Trovandosi probabilmente in difficoltà, i due turisti non hanno potuto fare altro che imbracciare le proprie moto e tornare indietro. Tra i commenti c'è chi invoca sanzioni e chi giustifica l'accaduto etichettandolo come un semplice errore. Sicuramente, i due motociclisti hanno ricevuto dalla montagna una lezione che non dimenticheranno presto.