Sorpresa

A Torre Boldone, in via Lombardia, spunta una nuova antenna. E il Comune è impotente

Preoccupazione tra i residenti davanti al parco Montalcini. La struttura servirà per la telefonia, una potenza di oltre 20 W

A Torre Boldone, in via Lombardia, spunta una nuova antenna. E il Comune è impotente
Pubblicato:

di Andrea Carullo

C’è preoccupazione tra i condomini di via Lombardia, proprio davanti al parco Rita Levi Montalcini a Torre Boldone. Da un giorno all’altro, infatti, a pochi passi dalle abitazioni sono cominciati i lavori per l’installazione di un’antenna di telefonia con potenza superiore ai 20 W su un terreno privato.

Il tutto è però partito senza che nessuno venisse avvisato, senza che nessuno ne sapesse nulla, nei primi momenti senza nemmeno sapere di che cosa si trattasse, ovviamente portando con sé preoccupazioni e disagi proprio a causa dei lavori.

C’è già chi accusa le amministrazioni, che però in questo caso non hanno alcun potere. Lo ha spiegato la sindaca, Simonetta Farnedi: «L’amministrazione non può vietare queste installazioni se avvengono su suolo privato».

Lo ha ribadito l’ex sindaco, Luca Macario: «Se su suolo privato, non sono autorizzazioni che possono essere rilasciate dalla giunta».

Lo ha infine confermato l’ufficio tecnico, che ha anche aggiunto: «Per legge questi interventi sono stati dichiarati di pubblico interesse e, una volta che rispettano i limiti di emissione elettromagnetica, non possiamo negare il loro posizionamento nelle proprietà private».

Niente da fare quindi, l’antenna è in regola; c'è e si farà nonostante le lamentele di chi vive nel quartiere. Non a caso è continuato a serpeggiare il malcontento tra diversi condomini: «Viviamo qui da tanti anni e siamo preoccupati per la realizzazione della nuova antenna per l’emissione di onde per servizi telefonici. In particolare pensiamo al potenziale impatto sulla salute e sul benessere della nostra comunità».

Aggiungono: «Riteniamo sia fondamentale avere prontamente dalle autorità preposte informazioni chiare (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 28 novembre, o in edizione digitale QUI

Commenti
Paolo

Che problema c è? Sono ovunque e senza antenne i telefoni non funzionano! Volente o nolente bisognerà farci l abitudine! O emigrare dalla superantropizzata Lombardia, camperemo tutti un po di meno, pazienza

Marcello

Il "complottismo anti-scientifico" mi fa ridere. Avere dubbi è legittimo, e non essere felici se ti mettono un'antenna vicino a casa, pure. Alcuni hanno la protervia di essere sempre sicuri di avere ragione, io non ce l'ho. Ma non smetterò mai di cercare il lato debole delle certezze fideistiche degli altri, e di metterlo in evidenza.

Massimo

Non volete le antenne? Buttate i telefoni. Disconnettevi. Se a nessuno serve non la installano

Battiste

Le antenne devono essere collocate fuori centri abitati capitoooo

Diego

Per fortuna che il comune non può fare niente, se no avremmo progetti strategici bloccati da qualche imbecille che si lamenta con gli assessori. Questi che protestano, se fossero coerenti non avrebbero un cellulare, cosa che dubito fortemente. Dopo questo articolo che strizza l'occhio ai complottisti bloccherò primabergamo dal mio feed di notizie

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali