Settant'anni

A Treviolo una giornata davvero strepitosa per la festa degli alpini

Il gruppo ha festeggiato l’anniversario dalla fondazione con una giornata ricca di eventi: corteo, alzabandiera, messa, pranzo e momenti di convivialità

A Treviolo una giornata davvero strepitosa per la festa degli alpini

Settant’anni e non sentirli. Domenica 21 settembre il gruppo alpini di Treviolo ha festeggiato questo importante traguardo dalla data della sua fondazione.

«È stata una giornata strepitosa – ha commentato il capogruppo Roberto Trabucchi -. A pranzo c’erano 290 persone con più di 30 gagliardetti, il gonfalone comunale, il labaro della Provincia di Bergamo, le associazioni d’Arma, gli avieri che festeggiavano in concomitanza, la polizia municipale, il sindaco e presidente della Provincia Pasquale Gandolfi, l’assessora Marta Piarulli, le associazioni del territorio e ragazzi dei campi scuola. Oltre a Giorgio Sonzogni, il presidente della sezione Ana di Bergamo, che è venuto con due altri consiglieri».

I festeggiamenti si sono svolti all’oratorio della Roncola, in concomitanza con l’ultima celebrazione e il saluto a don Giammarco, che ha lasciato la parrocchia. Anche lui alpino durante il servizio militare, è stato ex cappellano della guardia di finanza di Bergamo. Presenti alla festa anche dieci coristi del coro Voci del Brembo, oltre alla Fanfara di Azzano San Paolo che ha accompagnato il corteo.

La giornata è cominciata molto presto. «Ci siamo trovati alle 6.30 alla nostra Casa Alpina per organizzare la colazione con pane, salame, pancetta e formaggio. Avevamo tutto il piazzale libero e lì abbiamo fatto un pre-filtraggio, per dare il pass alle persone che avevano prenotato il pranzo, visto che abbiamo dovuto bloccare anticipatamente le iscrizioni  per il raggiungimento di un numero oltre le aspettative».

In totale hanno partecipato circa 400 persone. «Non ce l’aspettavamo (…)

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