nulla cambia

A Verdello, dopo due mesi, in mille non hanno ancora il medico di base. Ma forse a maggio...

La speranza è negli inserimenti sui posti vacanti che verrano fatti a breve, ma non c'è garanzia che il paese venga scelto da qualcuno

A Verdello, dopo due mesi, in mille non hanno ancora il medico di base. Ma forse a maggio...
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Quando il dottor Ennio Ciocca ha cessato l'attività e ha chiuso il suo ambulatorio a Verdello, sono più di mille i pazienti rimasti orfani del medico di base. Da quel giorno, il 1°marzo, sono ormai passati due mesi, eppure, nulla è ancora cambiato e nessun nuovo medico sembra essere in arrivo con certezza.

I colleghi di Prima Treviglio hanno intervistato il sindaco del paese, Fabio Mossali, che ha ricordato: «Anche se il comune non ha competenza nella gestione dei medici, è da febbraio che siamo in costante contatto con la direzione di Asst di Dalmine per seguire l’evolvere degli eventi. Abbiamo informato la popolazione su come accedere alle Cad tramite le nostre due farmacie, che ringraziamo; abbiamo messo a disposizione di Asst un ambulatorio medico a Verdello sperando che qualche medico accetti di venire da noi».

Forse a maggio...

Il primo cittadino dà anche una notizia che potrebbe rivelarsi buona: «A maggio ci saranno inserimenti sui posti vacanti, ma non c'è garanzia che Verdello venga scelto da qualcuno. Potrebbe accadere, come di recente a Verdellino, che un medico accetti un incarico da sostituto, ma non dipende da noi. La salute è competenza di Regione Lombardia. Ma la situazione è davvero difficile, specie per le persone fragili. Continueremo dunque a sollecitare una soluzione veloce nell’interesse dei verdellesi».

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