La discussione

A Zanica continua il dibattito: «Triangolone verde? No, è un'area "consumata"»

In consiglio Amadei attacca e Locatelli risponde sulla maxi operazione che porterebbe nelle casse del Comune oltre dieci milioni di euro

A Zanica continua il dibattito: «Triangolone verde? No, è un'area "consumata"»
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di Marco Boffa

Clima teso nel Consiglio comunale di Zanica convocato il 27 agosto per l'atteso confronto sull'ambito di trasformazione Atd 1 del Padergnone, come richiesto dalla compagine di minoranza Zanica Civica in seguito a tante polemiche delle scorse settimane.

Il Triangolone di Zanica

Introduce la serata il sindaco Luigi Locatelli che nell'inquadrare il tema ribadisce di avere dato comunque spazio all'argomento e ritenendo che la giusta collocazione per la discussione sia il consiglio comunale.

La pensa diversamente Sergio Amadei, capogruppo di Zanica Civica, che reitera le richieste già fatte in forma pubblica e privata: «C'è bisogno di trasparenza, informazione e discussione democratica nella gestione della cosa pubblica, avevamo chiesto delle assemblee pubbliche, contrariamente alle considerazioni del sindaco. Non condividiamo questa modalità di fare amministrazione, che rifugge il confronto nascondendosi dietro generiche enunciazioni di principio, unite non di rado a qualche strafalcione normativo e suggestive narrazioni di fantasia» attacca Amadei.

Passa poi ai contenuti della richiesta: «Si tratta di un'operazione immobiliare tra le più grandi della provincia, di 152 mila mq coperti, sotto il vessillo della rigenerazione urbana i cui benefici per l'ambiente sono completamente ignoti su un'area sempre considerata nella storia zanichese come polmone verde da salvaguardare rispetto a tutto quello che intorno è costruito e ampliato».

L'attacco di Amadei è su tutta la linea, richiamandosi alle precedenti dichiarazioni del sindaco: «La nostra lista non corrisponde alla precedente minoranza solo perché due consiglieri su dodici erano presenti nella nostra lista, a uno di questi lei chiese persino di candidarsi nella sua lista. Di fatto Zanica Civica non ha mai partecipando all'adozione del Piano di governo del territorio. La lettera del 2 agosto è una presa per i fondelli».

Quanta fretta

A destare molte perplessità sono stati i tempi, apparentemente frettolosi, con cui la giunta sia passata dall'approvazione del Pgt alla firma del protocollo con gli attuatori attuatori Atd1 e l'avvio del tavolo congiunto per il progetto, il tutto a cavallo delle elezioni.

«Questo è avvenuto nel silenzio più assoluto nei confronti della cittadinanza (...)

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