Accademia Carrara, Polaresco, Teatro Donizetti e gli altri posti dove sposarsi in città
La somma necessaria ad affittare le località per pronunciare il fatidico “sì” variano in base all’essere o meno residenti
A Bergamo ci si potrà sposare al Polaresco, oppure nel teatro Donizetti fresco di restauro. Ma anche al Circolino, sotto le volte di Sant’Agata, oppure tra i dipinti conservati nelle sale dell’Accademia Carrara.
Questi spazi rientrano infatti nella lista dei luoghi della città in cui è possibile giurarsi amore eterno seguendo il rito civile. Sedici località in tutto, aggiornate di recente dalla Giunta comunale, che ha "aggiustato" l’elenco eliminando quei punti dove in passato non è stato celebrato alcun matrimonio, come la Rocca in Città Alta, oppure che presentano eccessivi impicci legati alla logistica degli spazi e all’organizzazione della cerimonia.
Tra i luoghi autorizzati da Palazzo Frizzoni per i matrimoni civili rientra anche l’Orto botanico, sia nella sua sezione in Colle Aperto, sia in quella ancor più bucolica di Astino. Le sale Caccia e Galmozzi potranno essere utilizzate gratuitamente da chi abita in città.
La somma necessaria ad affittare le località per pronunciare il fatidico “sì” variano in base all’essere o meno residenti, oscillando tra i 300 e i 500 euro (800 euro se si sceglie la Pinacoteca, la più costosa tra le location), esclusi eventuali extra.