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Acquisti online, 37 nuovi locker in aree pubbliche della città

Prima iniziativa in Italia a carattere pubblico-privato per le consegne a domicilio

Acquisti online, 37 nuovi locker in aree pubbliche della città
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È stato presentato in Comune il progetto di implementazione di 37 nuovi locker che saranno installati in centro, Città Alta e nei quartieri della città in aree di proprietà pubblica da operatori privati.

L’iniziativa, la prima in Italia a carattere pubblico-privato, ha l’obiettivo di conciliare i nuovi stili di consumo con le esigenze di maggiore vivibilità e tutela dell’ambiente, ridefinendo il sistema delle consegne urbane al fine di contribuire a decongestionare il traffico, in particolare in relazione ad alcuni ambiti sensibili del territorio (Città Alta e borghi storici), e contribuendo a ridurre l’incidenza della quota di emissioni inquinanti generate dal sistema della distribuzione logistica delle merci cosiddetta "dell'ultimo miglio”.

Il progetto è stato oggetto da parte del Comune di un “Avviso Pubblico di Manifestazione di Interesse finalizzato alla stipula di Protocolli di Intesa per l’installazione e la gestione di armadietti automatici (Automated Parcel Lockers) presso specifici punti di ritiro self-service per acquisti online”, la cui scadenza era fissata al 31 maggio 2024.

Al termine della scadenza di presentazione delle candidature l’Amministrazione, sulla base di valutazioni in relazione alle offerte tecniche pervenute, ha provveduto alla selezione di tre operatori economici - società Amazon, Gls e Brt Fermopoint - che sono stati giudicati idonei. I singoli lotti sono stati ripartiti tra gli operatori in base al posizionamento in graduatoria e alle preferenze espresse dagli stessi in fase di candidatura, per un numero complessivo di 37 locker di minimo 20 “armadietti”/cadauno automatici di deposito merci, dislocati sul territorio comunale in regime di non esclusività.

Le aree identificate dall’Amministrazione comunale sono scelte a partire dalla vicinanza di parcheggi di interscambio e da zone caratterizzate dalla presenza di elevati flussi di persone (stazioni ferroviarie, stazioni di rifornimento etc).

Le dislocazioni assegnate sono le seguenti: via Solari/via Burattini; via Vanoni/via M. Di Savoia; piazza Pacati; via Buttaro; via Radini Tedeschi; via Corridoni; via Gemelli; via Bianzana; via Codussi; viale Pirovano-piazzale Cimitero; via Gleno-Pizzo Presolana; via Caboto; via Borgo Palazzo; via Piacentini; via Gasparini; via Ungaretti; via Zanchi; via Betty Ambiveri; via Ozanam; via Europa; piazzale Malpensata; via Berizzi; via Canovine; via San Bernardino; piazzale Scienza; via dell’Industria; via Grumello; via Promessi Sposi; via M. Luther King; via Lochis; viale Curie; via Carducci; via Baschenis; largo Porta Nuova; viale Vittorio Emanuele; borgo Canale; via Statuto.

Lo scopo del progetto è favorire il ritiro delle merci presso punti fisici di giacenza attivi 24/24 ore, 7 giorni su 7, invece della consegna capillare a domicilio da parte dei corrieri. I mezzi di consegna dell’ultimo miglio, dirigendosi in aree di stoccaggio, potranno evitare la percorrenza verso i singoli domicili, riducendo l’accesso alle Zone a Traffico Limitato (Ztl) o alle aree con sosta poco agevole.

Secondo diversi studi, infatti, l’utilizzo dei Locker produce un impatto positivo sull’ambiente, riducendo di circa 2/3 le emissioni in atmosfera rispetto alla consegna a domicilio. Basti considerare che si stima che il 60% dei ritiri presso i locker avvenga al di fuori delle ore di punta del traffico, producendo così meno congestione e quindi anche meno inquinamento.

Commenti
Diego

Ok, ma a condizione che Amazon riveda al ribasso il costo dell' abbonamento a Prime. Un conto è consegnarlo sulla porta di casa, un altro è dover andare a prenderselo

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