- Registrazione tribunale Bergamo n.7/2018
- ROC 15381
- Direttore responsabile Andrea Rossetti
- Gestione editoriale Media(iN) Srl
Contatti
- Email redazione@primabergamo.it
- Telefono 035235110
Pubblicità
-
Concessionaria
Publi(iN) Srl
- Email publiin@netweek.it
- Telefono 03999891
Info e note legali
© Copyright 2025 Media(iN) Srl
Tutti i diritti riservati.
Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. 12925460151
E quasi certo che questa indagine epidemiologica terminerà con la solita conclusione, che stabilisce che i comuni limitrofi all' aeroporto non sono più inquinati di altri comuni della provincia, lontani dall' aeroporto. Purtroppo questo è vero , basti pensare che la città più inquinata della Lombardia è Cremona che non ha un aeroporto. Ad inquinare non è solo l'aeroporto ma ci sono tante altre sorgenti di inquinamento, auto ,fabbriche , inceneritori , riscaldamento, stufe a legna e pellet, etc. Il grosso problema, è che siano una delle provincie più inquinate in Europa , con un numero di decessi precoci dovuti all' inquinamento doppio/ triplo, rispetto alla media europea. Questa indagine dimostrerà che a Grassobbio, le morti precoci da inquinamento, non sono maggiori della media regionale, e quindi l'aeroporto non inquina. Il problema è che c'è tanto inquinamento, che quello generato dall' aeroporto è quasi irrilevante. Inoltre questo studio verrà fatto processando pochi dati, mal raccolti, ed esaminerà come al solito le sostanze inquinati più diffuse, CO2 , nox, pmi, escludendo quelle più pericolose, diossine, benzopirene,etc. Purtroppo non ci sono dati, che stabiliscono, da dove proviene questo inquinamento, e non possono stabilire quanto impatti l'aeroporto . La cosa grave è che ne 2023 a Bergamo non sappiamo ancora, da dove proviene l'inquinamento e la percentuale imputabile a ogni singola sorgente, non ci sono dati, in alcuni comuni non sono mai stati fatte rilevazioni, inquinanti pericolosi non vengono quasi mai misurati se non ,1 o 2 volte all'anno, anche nelle vicinanze di inceneritori.
Solite angherie mancanza di serietà ma tanta omertà l'attenzione è il solo profitto.Nkn si rendono conto che si stanno facendo del male a loro stessi rendendo Bergamo invivibile snaturata x quanto mi riguarda enti preposti alla salute e amministrazione siete degli emeriti ipocriti grazie.
L'INDAGINE EPIDEMIOLOGICA NON E' VERIFICABILE NEL BREVE PERIODO, MA ILRUMORE ASSORDANTE PRODOTTO DALLA MOVIMENTAZIONE DEGLI AEREI E' PERCEBILE DA CHIUNQUE .
Il cittadino e la sua salute non sono al centro dell' interesse di chi, con ampliamenti aeroportuali, autostradali e di cementificazione pensa solo ad arricchirsi a dismisura, calpestando la voce di chi chiede più rispetto per la natura e per il diritto a una qualità di vita migliore.
Penso che già adesso inquina tutto l'ambiente circostante, figurati ampliarlo !!! Ma poi la viabilità?? Le code kilometriche a motori accesi d'estate? Chi deve mangiare ancora su questo aeroporto??